Santamaria: un rebus. O forse no. Semplicemente una squadra che Tiziano Zampieri ha plasmato secondo la sua filosofia che prevede gioco, gioco e ancora gioco, ma che non è riuscita - la squadra - a sostenere in pieno la parte. "Peccati di gioventù" è la sintesi più usata dai biancazzurri. Quindi peccati di ingenuità, inesperienza, distrazione e ansia da prestazione quando si arriva in fase conclusiva.
Sia come sia, il Santa resta nei guai: dovrà disputare la partita di play-out per restare in categoria la creatura di Zampieri. L'appuntamento è per il pomeriggio dell'8 maggio, prima - ossia la domenica in arrivo - ci sarà da sbrigare la formalità del match con il Diana: "Lascerò fuori i diffidati, non possiamo permetterci di perdere giocatori - spiega il tecnico -. E' chiaro che vedremo di non prendere batoste e cercheremo di esprimere il nostro calcio ma senza giocare alla morte". 
Tiziano Zampieri si è fatto qualche conticino: l'età media della squadra? Non arriva a 23 anni. I punti che mancano? I sei persi nelle due gare con la già retrocessa Ancona. Proprio così: infatti, nella classifica avulsa preparata immaginando un arrivo alla pari a quota 31 con Bearzi, Reanese e Riviera, i biancazzurri sono chiaramente in testa grazie al miglior esito negli scontri diretti con tutte e tre le rivali.
Quale preferirebbe incontrare l'8 maggio Zampieri? "Una o l'altra non fa differenza. Noi dovremo esprimere le nostre qualità, evitando di regalare e di sprecare. Considero la Reanese la squadra meglio organizzata del campionato, ancora più di Tarcentina e Risanese: Putti ha compiuto un grandissimo lavoro. Il Riviera può disporre di una saracinesca come Biasinutto e di attaccanti assai veloci: è temibile. Il Bearzi ha aggiunto la personalità e l'esperienza di un Tami e può sicuramente dire la sua. Tutte e tre, inoltre, hanno recuperato elementi importanti...".
Non il Santamaria: Codromaz, l'uomo più prolifico dei biancazzurri, è negli Stati Uniti. Addirittura, a Tiziano Zampieri è venuto in mente di ritornare giocatore per un giorno: ce lo ricordiamo bene, il trequartista o attaccante, uno dei più forti apparsi tra i dilettanti... "Se non ché, allenandomi, mi sono procurato un guaio muscolare. Questa stagione è costellata da tutta una serie di fatti e fatterelli fastidiosi. La partita di domenica con l'Ancona? Abbiamo preso due gol da... 'mai dire gol'. Ma ci sta perché abbiamo dilapidato tantissime opportunità in fase offensiva, e quando ciò succede nove volte su dieci si finisce per venir castigati. Continueremo a insistere col nostro calcio, col nostro gioco anche nella gara play-out".

Alessandro Maganza 

IN ARRIVO L'APPLICAZIONE 

In attesa dell'applicazione ITALIAGOL - FRIULIGOL è disponibile il nostro servizio dedicato all'inserimento del risultato finale e dei propri marcatori

Istruzioni su come interagire con la nostra redazione