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Edizione provinciale di Udine


BASKET - Udine torna in serie A!

Dopo cinque stagioni l’Apu Gsa restituisce alla città un palcoscenico degno della storia e del blasone friulani. A Montecatini la formazione di Lardo batte Forli (72 – 69) al termine di una gara spigolosa e carica di tensione. Pinton (18 punti) e Porta (17) i migliori realizzatori. E adesso si aspetta il…Carnera

Il capolavoro di coach Lino Lardo. La pervicacia del presidente Alessandro Pedone, nonostante le difficoltà dei primi anni di gestione. La competenza di Davide Micalich. Un gruppo di gente esperta, alla quale non poteva sfuggire, dopo una stagione regolare da leoni e una serie play - off gestita con esperienza, il traguardo tanto atteso. Udine è di nuovo in serie A, chiede spazio al salotto buono del basket italiano dopo cinque anni di attesa. Nella final four di Montecatini, l’Apu Gsa aveva due jolly da giocare: ha sfruttato il primo, domando Forlì al termine di una gara spigolosa, forse non troppo ben arbitrata, giocata a strappi, ma mai sfuggita di mano. Le triple di Nobile e Poltroneri lanciano Udine (10 - 7 dopo 3’30”) ma Forli è brava a capitalizzare i tanti errori sottomisura di Zacchetti, che propone il suo lato peggiore, per tornare avanti: 11 – 10. Con una maggior precisione dalla lunetta (indecente lo 0/5 dalla linea della carità) i romagnoli potrebbero andarsene; allora Porta riaccende la luce con due canestri di classe purissima e un libero: 15 - 11 Apu al primo break. E’ una gara a basse percentuali - con gli allenatori che hanno già attinto a tutte le risorse disponibili - ma Truccolo lucida la “colt” e, con la collaborazione di Ferrari, allarga il fossato: 20 - 14. La gestione è però ancora un problema per la formazione di Lardo anche perché Zacchetti continua a combinare disastri: e quando Rotondo dopo aver catturato l’ennesimo rimbalzo offensivo, “lima” il divario a meno uno (23 - 24) Udine deve ripartire da un time out. E lo fa benone: Poltroneri castiga subito da tre anche se Castelli priprio non c’è e annulla l’inerzia cestinando due liberi. Forli ritorna addosso e Vico capitalizza un mis match con Vanuzzo per ridare alla banda Garelli il nuovo vantaggio: 29 - 27 al 19’. Arrigoni lievita (31 - 27), ma Porta, nonostante i tre falli (identico problema per Castelli) e un battibecco con la tifoseria ospite, trova tempo e modo per estrarre, prima del riposo lungo, una tripla provvidenziale. Dal tunnel esce un Pinton decisamente “on fire”: 9 punti consecutivi del “13” portano Udine al massimo margine: 43 – 36 al 24’. Il momento sarebbe propizio ma, dopo aver “lobbato” per Ferrari, Zacchetti commette – in attacco - il quarto fallo. Forli ha però problemi ben maggiori e Poltroneri, in transizione, “dipinge” il più nove: 48 – 39. Qualche fischio stonato potrebbe rianimare Vico e soci ma Porta insacca dalla pampa argentina una “triple” con dedica al pubblico friulano: sul tabellone sta scritto 53 - 41 (clamoroso parziale di 23 - 10) a 10’ dal traguardo. Poltroneri ”bagna” subito l’ultimo quarto: 55 – 41, Di Giuliomaria “ignorantissimo” lo imita di tabella (58 – 44). Porta va pure a giocare in post basso quando, forse, servirebbe gestire. Nel marasma Forli ci crede e con una serie di triple disperate (Pignatti e Vico) torna in corsa: 53 - 60 a 7’ dal termine. Pinton sembra spegnere momentaneamente l’entusiasmo romagnolo, ma non è finita. Anzi: la banda Garelli rosicchia punto su punto con un monumentale Vico (19 punti nell’ultimo quarto) sino al 59 – 63 del 35’, sprecando la palla dell’ulteriore avvicinamento. Zacchetti si ricorda di essere un grande talento – purtroppo inespresso - timbrando 4 punti, poi Pinton semina la difesa forlivese e Udine è sei avanti (69 - 63) a 128 secondi dalla meta. Gli ultimi brandelli portano in grembo tutto il bello e il brutto del basket. Mentre Udine è stracarica di falli (7 giocatori con 4 penalità a testa) Maggio perde palla, Poltroneri però sbaglia e l’assatanato Vico insacca : 69 – 66. Nel frastuono l’Apu attacca maluccio ma recupera palla, Pinton sbaglia e, a 55” dalla sirena, Ferri, da casa sua, pareggia. Castelli in lunetta ne mette uno soltanto (70 – 69): il rimbalzo, però, finisce in mani friulane. Ma quattordici secondi non bastano per andare al tiro. Forli “mastica” la palla e la tripla di Ferri (peraltro sbagliata) è scoccata oltre i 24 secondi. Ne mancano ancora nove quando un fallo di Vico viene sanzionato come antisportivo:  Pinton è glaciale e la serie A in cassaforte. Nella speranza di poterla di giocare – da subito - al palasport Carnera

APU GSA – UNIEURO 2.015 FORLI  72 - 69

APU GSA: Nobile 5, Pinton 18, Poltroneri 11, Castelli 3, Zacchetti 6, Vanuzzo 2, Porta 17, Ferrari 4, Di Giuliomaria 3, Truccolo 3. Allenatore: Lardo

UNIEURO FORLI’ 2.015:  Vico 25, Ferri 12, Pederzini 6, Arrigoni 6, Rotondo 8, Pignatti 5, Maggio 4, Rombaldoni 3, Marsili, Bonacini. Allenatore: Garelli

ARBITRI: Giovannetti di Rivoli e Picchi di Ferentino.

Quarti: 15 – 11, 30 – 31, 53 - 41

Tiri da tre punti: Apu 11/21, Forli 10/25. Fallo tecnico a Pinton e Maggio al 31’08”. Antisportivo a Vico. Cinque falli: Arrigoni e Rotondo, Rimbalzi: Apu 43 (Ferrari 8), Forli 38 (Arrigoni 10). Spettatori 3000.

Roberto Zanitti

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  Scritto da La Redazione il 11/06/2016
 

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