Tocca al classico appuntamento con la "Panchina Verde", giunta all'edizione numero 37. Lo storico riconoscimento verrà attribuito sabato a Francesco Nolfo, che si è distinto per la sua opera di allenatore ed educatore nell'ambito del calcio giovanile, da ultimo alla Virtus Corno. Teatro dell'appuntamento sarà - come di consueto - il Castello di Udine, che nella mattinata di sabato ospiterà i premiati e i tanti amici del calcio che sono soliti partecipare a un evento che chiude l'annata agonistica ed è diventato ormai tradizionale, un punto fermo. 
Apprezzabile è dunque la tenacia con cui l'omonima associazionine continua a impegnarsi per portare avanti questa manifestazione amata e capace di ritagliarsi un suo spazio e una solida credibilità. Certo, le idee per potenziarla ulteriormente non mancano, ma "la Federcalcio per adesso si è guardata bene dal darci una mano. Speriamo che in futuro sia possibile collaborare" spiega amareggiato sotto questo punto di vista Luciano Quoco. 
Dunque, bussa alla porta l'edizione numero 37. Ci saranno premi e applausi non solo per Francesco Nolfo. Sulla ribalta saliranno le squadre della Sangiorgina Giovanissimi, che si è aggiudicata il trofeo "Credifriuli"  e del Pagnacco Allievi, che ha vinto il trofeo "Renzo Capocasale". Enzo Causero riceverà il premio "Enzo Albertini" per la sua preziosa opera prestata alla delegazione di Udine, in particolare nell'ambito della giustizia sportiva; i due premi ai dirigenti di club andranno quest'anno a Daniele Puddu dell'Aurora e a Claudio Dorigo del Bertiolo: entrambi si sono prodigati per la crescita dei giovani calciatori. 
Il riconoscimento intitolato a Nino Carmassi che sottolinea il giovane portiere emergente verrà attribuito al '99 Andrea Malusà, tesserato con la Manzanese.
Salirà sulla ribalta la Pro Fagagna, che si è aggiudicata il premio Disciplina per aver conseguito le minori penalità tra tutto le squadre delle società di Udine nelle categorie Pulcini, Esordienti, Giovanissimi e Allievi.
Come tradizione ci sarà spazio per applaudire il giovane arbitro emergente della sezione di Udine, ossia il '97 Luca Di Florio, e l'arbitro promettente, individuato nel '96 Simone Gambin. Infine, il premio per il miglio bozzetto verrà consegnato alla studentessa dell'Istituto d'Arte Sello di Udine, Chiara Tardivo. 
Ecco, dulcis in fundo, il curriculum calcistico della "Panchina Verde 2016", ossia Francesco Nolfo: 

Dal 1960 al 1970: ha militato nelle giovanili della  Juventus       
Dal 1972 al 1976 ha giocato nella VS Arebese serie D pio in serie C
Dal 1976 al 1978  nell’Omegna calcio     serie D e Serie C
Dal 1978 al 1980 nella Torretta Asti serie D, serie C
Dal 1980 al 1982 nella Manzanese in Eccellenza
Dal 1982 al 1984 nella Valnatisone in Eccellenza
Dal 1984 al 1985 nel Corno Calcio
Nel 1985 ha seguito il corso FIGC del settore tecnico conseguendo la qualifica di Allenatore UEFA B.
Nel 2016 ha completato i corsi di aggiornamento triennale richiesto per la qualifica Uefa B.                       Dal 1985 al 2016 ha allenato diverse squadre giovanili e dilettanti della zona del Manzanese e del Goriziano.

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