Fiume Veneto, si svolta. Nell'ultimo Consiglio direttivo è stato eletto presidente Luca Spagnol. È il figlio dell'indimenticato Dino, già massimo dirigente neroverde, scomparso nel 2009. Un passaggio storico che vuole ricordare l'indimenticato papà e dare un segnale alle intenzioni di dare continuità al lavoro prodotto negli anni per il sempre e progressivo miglioramento del calcio nel comune fiumano. Dopo 7 anni, il trentunenne Spagnol junior, subentrato a Dorino Fantin (che rimane all'interno della società come onorario) diventa uno dei più giovani presidenti. Sarà coadiuvato dal confermati vice Enrico Rivaletto e Rango Fantin, che è anche coordinatore del fiorente vivaio. Davide Sellan rimane direttore generale, con Stefano Barbui uomomercato, mentre Ivano Zonta ricoprirà ancora la carica di segretario. Sul fronte della prima squadra, che militerà in Promozione, con l'arrivo di mister Alessandro Giavon praticamente sono rimasti tutti i giocatori. Due soli gli innesti, ma di peso. In attacco Daniel Paciulli, che ha salutato la pari categoria Sanvitese, e a centrocampo Michael Babuin, che ha fatto altrettanto con il Calcio Prata, un’avversaria diretta. In questo caso i fiumani hanno sbaragliato la concorrenza di Brian, Pravisdomini, Porcia e Sesto Bagnarola. Un mercato comunque ancora aperto e che potrebbe riservare ulteriori novità. Nella lista di possibili desideri si cerca un centrale di difesa con provata esperienza e in grado di sigillare l’area di rigore.