Missione compiuta. Il Cjarlinsmuzane ha praticamente chiuso la sua campagna di rafforzamento e si presenterà ai nastri di partenza dell'Eccellenza con quella che appare una vera e propria corazzata. Basti dire che alla squadra che ha conquistato 34 punti nel girone di ritorno del passato campionato sono stati aggiunti elementi del calibro di Candussio, Nastri, Alessandro Osso Armellino e, da ultimo, Antonio Acampora. 
Ne è venuto fuori un mix che appare esplosivo, pieno di talento e di giocatori attesi dalle stagioni migliori: i Fabbro, i Migliorini, i Grion, con la protezione della saracinesca Del Mestre, tanto per nominare alcuni tra i protagonisti più attesi.
E' soddisfatto della creatura il presidente Vincenzo Zanutta, che ha appena chiuso con successo l'assalto al corteggiato attaccante Acampora: "Era il giocatore che ci mancava; ora credo di aver consegnato a Pino Vittore una rosa in grado di ottenere gli obiettivi che la società si è prefissa di raggiungere. Il 29 luglio presenteremo la squadra ai tifosi, il 30 i ragazzi si sottoporranno ai vari test, dal primo agosto comincerà la preparazione".
Non tiene banco però solo il calcio-mercato, di questi tempi. Sotto i riflettori, nel caso del Cjarlinsmuzane, c'è pure un settore giovanile reduce da una stagione favolosa, ma anche dal disimpegno di Alessandro Maserati: "Ripetersi a livelli del genere sarà una sfida quanto mai impegnativa; ci proveremo, fermo restando che a livello di campionati giovanili sono importanti sì le vittorie, ma conta ancora di più dare la possibilità ai singoli ragazzi di approdare alla fine della gavetta nella loro categoria di competenza. Il mio sogno resta quello di vedere un nostro giovane sfondare in qualche club professionistico. Speriamo prima o poi di poter coronare questa aspirazione".
Vincenzo Zanutta, per altro, è preoccupato della situazione in cui versa il calcio regionale: "Da anni mi sembra di predicare nel deserto. Sono infatti persuaso che sia necessario mettere mano ai regolamenti, all'organizzazione e ai metodi di lavoro per creare un movimento più sostenibile e al passo con i tempi. Questa consapevolezza è ancora aumentata dopo aver preso atto di quello che è successo a Sacile e Monfalcone, due cittadine da trentamila abitanti ciascuna; le difficoltà che queste realtà così importanti stanno attraversando suscitano dispiacere e, insieme, preoccupazione, ma debbono anche spronare il sistema calcio a cambiare. Servono coraggio, determinazione e competenza altrimenti un'inversione di tendenza non potrà verificarsi".

Alessandro Maganza

Puntata speciale di "FRIULINGOL ESTATE", interverrà il Presidente del Cjarlins/Muzane  Vincenzo Zanutta martedì 19 luglio (Ore 7:25 - 12:00). Qui sotto è possibile ascoltare l'audio.