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Edizione provinciale di Udine


GODEAS - "Ho scelto il Lumignacco, aiuterò l'Ufm, tiferò Triestina"

Intervista al bomberone, pronto a firmare con i rossoblù, testati in quasi tre settimane di allenamenti. Ecco perché...

Denis Godeas ha scelto: disputerà la prossima stagione (l'ultima?) giocando e segnando per il Lumignacco, in quell'Eccellenza conquistata due anni fa a Monfalcone. Fino all'ultimo altri club hanno cercato di convincerlo, a cominciare da Fontanafredda e Cordenons. Ma il bomberone aveva ormai le idee chiare, quelle che derivano dall'aver ponderato al meglio tutti gli elementi conoscibili. 
Lumignacco perché? - abbiamo chiesto all'ex professionista quarantunenne.
"Perché è la società giusta per questo Godeas. Mi sento bene, so quello che posso ancora dare, cercavo una realtà non troppo lontana da casa, non stressante, ma con le giuste ambizioni, e credo di averla trovata. L'ambiente rossoblù è simile a quello dell'Ufm, in queste quasi tre settimane di allenamenti ho legato con i dirigenti e i ragazzi, maturando la mia scelta. Fa piacere aver ricevuto tante proposte serie e apprezzabili alla mia non giovane età".
In più ha ritrovato Giuliano Zoratti e Simone Motta...
"Tutto aiuta, e quindi eccomi pronto a vivere un'altra stagione da giocatore. Non era affatto scontato, spero di continuare a divertirmi e che il campo premi gli sforzi della squadra e della società. Ci sono le condizioni per disputare un campionato importante, non siamo l'Ufm che dominò la categoria due stagioni orsono, la concorrenza appare agguerrita, ma l'intenzione di partenza è di riuscire a dire la nostra: vedremo se le ambizioni corrisponderanno a quanto saremo in grado di far vedere sul rettangolo erboso".
E' stata dura lasciare l'Ufm?
"Sarò chiaro: se non avessero spedito la squadra in Terza sarei rimasto. Ho continuato a pensarci fino a un paio di giorni fa, ma la prospettiva di chiudere la carriera in quella categoria non l'ho digerita. Resterò però vicino agli amici di Monfalcone,  collaborando come meglio mi sarà possibile col settore giovanile dell'Ufm. Il rapporto con Brugnolo, Visintin e Lugli resta forte".
La Triestina non l'ha cercata?
"La Triestina punta a vincere il campionato di serie D e lo farà affidandosi a giocatori importanti e con un approccio professionistico che non fa più per me. A Trieste ho dato il meglio delle mie qualità, tanti anni sono passati, è giusto che tocchi a ragazzi più giovani riportare in alto questa realtà. Continuerò però a tifare Triestina, quando potrò andrò al Rocco a vederla giocare e spero a fine anno di poter festeggiare gli alabardati oltre che il Lumignacco. In futuro confido inoltre che con la Triestina sarà possibile compiere un ulteriore bel tratto di strada insieme, magari mettendo al servizio del settore giovanile la mia esperienza e le mie competenze".
Denis Godeas, dunque, guiderà il Lumignacco all'assalto dei piani alti dell'Eccellenza. Non nascondono la loro soddisfazione i rossoblù, che vivono un momento importante della loro evoluzione; schierare un Godeas in squadra non è da tutti ed è un riconoscimento ai passi in avanti compiuti dai rossoblù in questi anni, oltre che il premio al lavoro oscuro quanto prezioso portato avanti quotidianamente da dirigenti appassionati come, a titolo d'esempio, Simone De Biaggio, a cui è affidata la cura della struttura e del terreno di gioco. 

Alessandro Maganza

 

 

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  Scritto da La Redazione il 09/08/2016
 

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