Per lo spettacolo ripassare. Qui si bada al sodo, come filosofia di squadra, ma anche come principio dei singoli. Non si sa se è più Maccan ad assomigliare al Cordenons o il Cordenons a Maccan. Certo che la simbiosi è totale. Magari poca bellezza, ma tanta concretezza. Il capitano granata prende per mano i suoi ragazzini, 7 fuoriquota in campo dal primo minuto, e mette le mani sui tre punti, chiudendo l’anno e il girone di andata con il cospicuo bottino di 24 punti. Una doppietta, con due splendidi colpi di testa che fanno salire il capitano a quota 10 gol. Bottino pesantissimo. Le convinzioni della squadra di Mian, passano attraverso la qualità dei singoli, l’attenzione e l’atteggiamento di tutti gli interpreti, la coralità di un gruppo che sta bene. Non si può dire la stessa cosa del Calvi Noale, che dopo una partenza incisiva, si scioglie davanti alle frecciate avversarie, denotando qualche amnesia difensiva di troppo, particolare decisivo in un campionato equilibrato come quello attuale. Versa lacrime la squadre veneziana, per una tenuta che di questo passo, lascia poco spazio all’ottimismo. La gara si sblocca al 40’ del primo tempo: Lancio di Baruzzini per Sutto, il portiere Fortin esce e sembra in anticipo sulla sfera. La palla danza al limite dell’area e Sutto allunga una gamba sull’uscita del portiere, prolungando la traiettoria e trovando la porta libera davanti a se per un gol facile facile. Vane le proteste dell’estremo veneziano che protesta, per un fallo del giocatore cordenonese, ma rimedia soltanto un cartellino giallo. Passano 5’ minuti è arriva l’uno due. Corner di Baggio, Maccan sale in cielo colpendo la palla ad altezze siderali e deviando di testa alle spalle di Fortin. Tutti al riposo con i padroni di casa vanti per 2-0. Dopo l’intervallo arriva il colpo del ko. Ancora il capitano granata, imbeccato in area da Baruzzini, svetta di testa per il gol del tre a zero. Gara in cassaforte. Generesomente il Calvi Noale continua a manovrare, ma il Cordenons si difende con ordine. Al 25’ i veneziani vanno in gol dopo un flipper in area. Tiro di Bandiera, respinto da Rigo, altro tiro di Munarini che centra il palo. La sfera torna in campo e incoccia su Baruzzini, terminando la sua corsa in rete. Al 31’ torna in campo, dopo due mesi di stop, Daniele Mattielig, finalmente recuperato dopo il guaio alla pianta del piede. Nel frattempo Il Calvi insiste, ma si scopre alle ripartenze e proprio da un ribaltamento di campo arriva il poker granata. Maccan, sempre lui, lavora il pallone al limite, trova un varco e spara a rete. La traiettoria è fuori dalla portata di Fortin, ma termina sul palo, dove c’appostato Colja, che riprende la respinta e sigla il secondo gol con la maglia del Cordenons in due gare. Il finale è del Calvi, prima Ndoj si costruisce una pregevole conclusione, fallendo solo la mira, poi al 40’, con il Cordenons rimasto in dieci uomini per l’espulsione di Baruzzini, incappato nella doppia ammonizione, tocca a Munarini andare ad un passo dal gol. Il centravanti di Soncin, con un delizioso interno sinistro, batte Rigo, ma il palo gli nega il gol. Ancora Munarini prima del fischio finale, impegna severamente Rigo, che si oppone alla conclusione ravvicinata con il corpo.

CORDENONS – CALVI NOALE 4 – 1 
Gol: pt. 40’ Sutto, 45’ e st. 5’ Maccan, st. 24’ autogol Baruzzini (CN), 29’ Colja

CORDENONS: Rigo, Tacoli, Pederiva, Sutto, Schiattarella, Boskovic, Pavan (dal 76’ Mattielig),Baruzzini, Maccan, Baggio ( dal 65’ Zottino), Colja (dal 86’ Colli). All. Mian

CALVI NOALE: Fortin, Pilotto, Ndoj, Griggio, Toso, Gusella, Rigato (dal 68’ Manetti), Bandiera, Magrassi ( dal 14’ Munarini), Chin, De Pieri. All. Soncin

ARBITRO:Monaldi di Macerata

NOTE. Ammoniti Fortin, Toso, Chin, Rigo, Tacoli, Pederiva. Espulso al 36’ del secondo tempo Baruzzini. Angoli 5-4