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Edizione provinciale di Pordenone


PRO FAGNIGOLA - Longo: soddisfatti nonostante la retrocessione

Il vicepresidente biancoverde ripercorre la stagione che purtroppo si chiuderà con la discesa in Terza: "In un campionato normale saremmo stati salvi, purtroppo la riforma dei campionati ci ha penalizzato"




È arrivato anche per la Pro Fagnigola l'infausto verdetto della retrocessione in quella che sarà la nuova Terza categoria, essendosi classificata (al momento mancano 180') come "prima" nella classifica delle retrocesse del girone A di Seconda Categoria. Il vicepresidente Massimo Longo è comunque contento di quanto fatto dai suoi: "Da domenica siamo aritmeticamente retrocessi, sapevamo che sarebbe successo ed il nostro campionato da matricola ci lascia comunque soddisfatti. Con un campionato normale ci saremmo salvati senza troppi problemi con i 30 punti conquistati. Siamo contenti, abbiamo formato un bel gruppo, forse abbiamo perso qualche punto per strada ma fa parte del calcio".

Si poteva dare qualcosa di più?

"Inizialmente abbiamo fatto fatica a conquistare punti perchè il gruppo era completamente nuovo e trovare la quadra non è stato semplice. Siamo contenti di quanto fatto, abbiamo dato il massimo e non possiamo recriminare nulla ai ragazzi".

Questa riforma ha complicato molto la questione salvezza.

"Con le sette retrocessioni era davvero dura salvarsi, siamo vogliosi di capire come sarà questa nuova Terza Categoria sperando di non avere trasferte troppo lunghe. Creare gironi locali non sarà facile, ma per le società diventa troppo oneroso e trovare ragazzi disposti a sobbarcarsi lunghissime trasferte non è semplice. Sarebbe un ulteriore peso che grava sulle società come la nostra che vivono di volontariato".

Come vi riorganizzerete per il prossimo anno?

"Abbiamo ancora una gara da giocare con il Sarone dopo un turno di riposo. Ad oggi non abbiamo ancora pensato a nulla, volevamo capire dove potevamo arrivare quest'anno. Sicuramente a fine campionato parleremo con i giocatori, sperando di riconfermarne tanti. Spero e credo che non ci saranno addii improvvisi. A bocce ferme decideremo anche con mister Claudio Visintin il da farsi, per lui è un ritorno in panchina dopo diverso tempo. Valuteremo insieme la strada da percorrere, al momento non abbiamo nessuna idea e non abbiamo intavolato discorsi con nessuno. Allo stato attuale siamo fermi".

Che voto dà a questo girone A di Seconda Categoria?

"L'Union Pasiano si è dimostrata squadra molto competitiva, faccio ancora a loro i complimenti perchè vincere non è mai facile soprattutto tenendo questi ritmi. Il Valvasone ed il San Leonardo sono due belle squadre, molto attrezzate anche se era difficile competere con l'Union. A mio parere una rivelazione è stato il Prata che ha fatto una scalata incredibile nel girone di ritorno, salvandosi con abbondante anticipo".

Cos'ha avuto il Tiezzo più di voi per poter salvarsi?

"Conosco bene mister Geremia, mi ha allenato quand'ero giovane. Penso che abbia avuto a disposizione una squadra buona fin dall'inizio ed il loro allenatore è riuscito a mettere insieme bene tutte le caratteristiche che aveva a sua disposizione. Avevano un po' più di tecnica ed individualità nonostante qualche difficoltà iniziale".

Da chi ci si aspettava qualcosa in più?

"Forse il Montereale che non pensavo subisse la seconda retrocessione di fila. Scendendo dalla Prima potevano fare qualcosa in più, ma sappiamo bene che non è mai facile ripartire dopo una retrocessione, pensavo che riuscissero a restare in Seconda".

Brucia essere l'ultima ad essere retrocessa, proprio ad un passo dalla salvezza?

"Potremmo essere scavalcati dal Montereale perchè abbiamo un turno di riposo. Sicuramente nella partita di ieri potevamo fare qualcosa in più. L'arbitro, che è di spessore, ci ha lasciati in nove nell'ultimo quarto d'ora sul 2-0 per noi ed ha anche fermato un nostro contropiede non concedendo il vantaggio. Non avrebbe cambiato il verdetto finale della retrocessione, ma portare a casa altri tre punti sarebbe stata una soddisfazione, anche perchè cerchiamo di arrivare sotto al Tiezzo per un possibile ripescaggio".

La classifica è spaccata in due.

"Le prime tre hanno una marcia in più. Anche il Real Castellana è stata un po' sottotono nel girone di ritorno, però la differenza tre le prime e le ultime della classe è notevole".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 27/04/2024
 

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