COPPA ITALIA - La Gemonese saluta con un pareggio
Prova d’orgoglio dei giallorossi, che inchiodano la Clodiense. Del Riccio, di testa, rimedia al vantaggio dei veneti, poi Cargnelutti fallisce il 2 – 1. Finisce cosi l’avventura della formazione collinare nel triangolare nazionale
GEMONA - Recriminare sulle assenze non serve, ormai. Anche perchè il rosario sarebbe lunghissimo. Partendo da Trento e arrivando al match odierno con la Clodiense. Suggellato da un pareggio che elimina in via definitiva la Gemonese dalla fase nazionale di Coppa Italia. Anche stavolta – come una settimana fa al “Briamasco”- infatti, la formazione pedemontana si presenta orfana di alcuni tasselli fondamentali (Tocchetto, Nardi, Bortolotti, Persello, Minisini) e impregnata di giovanotti (i tre 1999 Cerutti - all’ esordio ufficiale - Londero e Temporal, entrato a gara in corso), ma riesce ad opporre ai quotati avversari, armati di buone individualità e costante palleggio, una resistenza intelligente. Recuperando una rete di svantaggio, fallendo clamorosamente il 2 – 1 ed uscendo a testa alta dalla manifestazione. Della quale il Trento, presente al “Simonetti” con presidente e dg, diventa adesso il principale favorito al passaggio del turno: basterà, infatti, un bel pari mercoledi prossimo a Chioggia.
Pittilino rimette Tusini tra i pali, adatta Ursella da centrale difensivo (in società con Casarsa) mentre, nel mezzo, galleggiano Kalin, Collini e Mansutti. Cargnelutti e Del Riccio provano infine a sostenere il promettente, ma fragile Londero. Nardi, effettuato l’ ultimo provino, è infatti costretto a dare forfait.
Si parte e, dopo un paio di spioventi di Kalin che non producono situazioni di pericolo, ecco la prima conclusione del match verso la porta gemonese. Al 14’ il calcio piazzato di Davide Boscolo è però troppo fiacco per turbare Tusini. Al 17’, invece, Ursella si oppone con bravura e tempismo all’iniziativa di D’Incà. Al 25’ De Mozzi inserisce Zambon (esce Cacurio) e, 120 secondi dopo, è proprio il 17 a mancare una ghiotta palla gol, depositando un innocuo “palloncino” tra le braccia di Tusini. La Clodiense adesso gioca decisamente meglio, non getta mai via il pallone e, al 34’, stappa la gara: dall’angolo di Pradolin esce una parabola interessante per la testa di Marco Boscolo che sorprende l’intero pacchetto arretrato di casa. La reazione della banda Pittilino è condensata in un destro - abbastanza casuale - di Ursella dalla periferia: Bastianello sorveglia, non senza qualche ansia. Sbilenco è, invece, il tiro a giro del “cagnaccio” Mansutti al minuto 41.
La ripresa (3’) si schiude con il pareggio della Gemonese: Del Riccio, poco credibile ad alta quota e abbandonato dalla marcatura a zona degli ospiti, corregge alla perfezione un corner di Kalin - lo sloveno lascia subito dopo il posto a Scubla - con una palombella che sorprende Bastianello. La gara sembra “sedata” ma, al 25’, in classico contropiede, Cargnelutti da posizione favorevolissima, lievita oltre la traversa un servizio al bacio di Rigo, entrato da poco sul prato a sostituire l’esausto Londero. La Clodiense allora si scuote e Pradolin sfiora il montante dalla destra di Tusini. Il neo papà agguanta successivamente in presa bassa un sinistro di Malagò. Al 43’, infine, il nigeriano Nanami trova il modo di farsi espellere per un assurdo secondo giallo – ma il primo sarebbe stato del collega Abrefah: evidente, quindi, l’errore tecnico dell’arbitro - provvedimento inevitabile alla luce di un fallo a metà campo (!) su Del Riccio. Termina cosi: la Clodiense è ora obbligata a vincere, mentre la Gemonese si tuffa definitivamente nel rush finale del campionato.
Roberto Zanitti
GEMONESE – CLODIENSE 1 - 1
Gol: 34pt Marco Boscolo, 3st Del Riccio
GEMONESE: Tusini, Cerutti (32st Temporal), Zuliani, Collini, Casarsa, Ursella, Cargnelutti, Kalin (6st Scubla), Londero (20st Rigo), Del Riccio, Mansutti. Allenatore: Pittilino. A disposizione: Conchin, Marcon, Venturini, Vacchiano.
CLODIENSE: Bastianello, Brentan, Boscolo Gioachina Davide, Abrefah, Nnamani, Moretto, D’Incà (18st Conti), Malagò, Marco Boscolo (22st Rivi), Pradolin, Cacurio (25pt Zambon). Allenatore: De Mozzi. A disposizione: Salvagno, Arthur, Boscolo Matteo, Abcha.
ARBITRO: Gandolfo di Bra. Assistenti: Di Costa di Novara e Allocco di Bra. Quarto uomo: Fera di Gallarate.
ESPULSO: Nnanami per gioco falloso al 43st
AMMONITI: Davide Boscolo, Kalin, Nnanami, Cargnelutti, Collini
NOTE: pomeriggio semi soleggiato, terreno scivoloso, spettatori 200. Angoli: 6 – 4 per la Clodiense. Recupero: 2’ + 4’
Protagonista la Clodiense: ecco le foto
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Qui sopra il gol dei veneziani, sotto l'eultanza attorno a Del Riccio dopo l'-1-1