Pubblico delle occasioni importanti a Gemona per la Nuova Sacilese: i liventini al Simonetti sono arrivati per ribadire il loro primato nel girone A di Terza categoria, ben sapendo tra l'altro che i giallorossi, semifinalisti in Coppa (domani ci sarà il sorteggio a Pordenone), non sono avversaria da sottovalutare.
Notevole la cornice di tifosi, bella la giornata, ma stavolta il Glemone non è stato all'altezza delle sue possibilità, inchinandosi ai biancorossi primi della classe 2-0, con Franco autore di entrambe le reti, una per tempo. Spiega il presidente del Glemone, Luca Pretto: "Abbiamo giocato abbastanza male, forse sentendo troppo la partita; oggi qualcosa non ha funzionato, può succedere, fermo restando che questa Sacilese ha dimostrato di esserci superiore. Non si è tirato molto in porta, né da una parte né dall'altra; Franco ha avuto due opportunità e le ha sfruttate. Niente da dire, quindi, sul risultato del match, vinto meritamente dalla formazione liventina. L'arbitraggio? Stavolta non dobbiamo muovere nessun appunto al direttore di gara".
Viaggiano spediti i biancorossi di Sacile, insegue la Purliliese (con lo Spilimbergo oggi alle prese col turno di riposo), che però non ha avuto vita semplice nel domare l'Arteniese, capace nel primo tempo di farsi rispettare grazie alla doppietta di Gerussi e a una prova di squadra assai battagliera. Alla distanza la Purliliese ha accelerato, finendo per imporsi 5-2 sui biancazzurri, spianando i draghi Chiarotto, Vollaro, Del Ben e Tomasella, quest'ultimo autore di una doppietta. 
La partita di cartello per la zona play-off era quella che vedeva il Ciconicco far tappa sul terreno del Real Castellana, compagine giovane, ruspante e sempre più convinta di potersi regalare l'impresa. La gara poteva considerarsi un autentico bivio, in particolare (ma non solo) per i viola di Castions di Zoppola. Alla fine, però, il Ciconicco ha fatto leva sulla sua esemplare solidità, addattandosi inoltre a un campo di gioco infido, sul quale era decisamente meglio badare al sodo e non permettersi ricami, specie nella propria tre-quarti: "Temevamo la partita, che effettivamente è stata una battaglia - racconta il dirigente biancoverde, Alessio Freschi -; ne è venuta fuori una bella e importante vittoria, non facile ma meritata. Ora i play-off non dovrebbero più sfuggirci e l'obiettivo è di disputarli in casa tentando di concludere la stagione regolare al terzo posto in classifica".
Le due reti che hanno deciso il match sono state il frutto di altrettanti errori compiuti dal portiere del Real Castellana, con Grosso e Di Bello bravi ad approfittarne, ma il numero uno di casa ha anche compiuto un paio di interventi miracolosi su Bettio e Quadriglio. 
Il Real ora punta tutto sulla rimonta a spese del Moruzzo, quinto, ma i bianconeri hanno portato a 5 le lunghezze di vantaggio sui viola, aggiudicandosi un combattuto e complicato derby con il Coseano, superato dall'undici di Pirrò 2-1, con stoccate di Chiarvesio e Sanna, mentre per i padroni di casa ad andare a segno è stato Facile. 
Si complica piuttosto la scalata dell'Orcenico Superiore, che ad Aviano, fortino della Pro, non è andato oltre il 2-2 (acuti di Lucon e Vincenzi), quando invece sarebbe stato indispensabile imporsi.
Semmai, il Moruzzo dovrà fare i conti soprattutto con l'Arzino, che ha compiuto il suo dovere, superando a domicilio con un nitido 4-0 il Vibate: hanno indossato i panni dei finalizzatori Bozzer, due volte Marcuzzi e una Garlatti. I play-off, in casa giallazzurra, continuano a essere tutto fuorché una chimera.   (alma)

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