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Edizione provinciale di Udine


BASKET A2 - La Gsa non si ferma più. Vince e si salva

Sbancando Ferrara e, grazie alla concomitante sconfitta di Chieti, i bianconeri di Lardo mantengono la categoria con tre giornate d’anticipo. E ora strizzano addirittura l’occhiolino ai play - off. Okoye ne fa 22, Pinton 14, ma è Vanuzzo (42 anni mercoledi) a mettere le firme decisive

Tante buone notizie, da Ferrara: la Gsa centra il terzo successo di fila, conquista la salvezza matematica con tre turni d’anticipo e può addirittura guardare, senza essere tacciata di megalomania, ai play off. Distanti, a 120’ dal traguardo, due punti soltanto (e un scontro diretto a sfavore, quello con Mantova). Nonostante le assenze di Ferrari e Nobile, a referto soltanto per lanciare gli asciugamani e incoraggiare i compagni, coach Lardo riesce a succhiare il massimo dall’ennesima situazione di emergenza e gestendo anche coloro i quali (Traini e Zacchetti, tanto per fare nomi) stentano ad allinearsi alle frequenze dei compagni.

Le penetrazioni – ma non solo, perché corredate da una tripla - di Okoye (8 punti) sono coltellate tremende per la difesa di casa e, nonostante qualche spintarella dei signori in grigio, scandiscono il primo, robusto parziale esterno: 13 - 6 al 5’. Veideman, regista prezioso, ma anche gran difensore, detta i ritmi e Okoye inchioda uno schiacciatone che ammutolisce la platea: 17 – 8 all’8’. Con Fall e Diop a sporcarsi le mani (4 rimbalzi pro capite) lo stesso numero cinque e Pinton replicano dall’arco a Bowers e Ferrara subisce l’onta del doppiaggio: 10 – 20.

Si riparte ma l’Okoye show non conosce pause, poi Pinton si prende il lusso di scherzare Roderick in uno contro uno e di infilare una tripla dalla spazzatura: 30 – 14 al 12’. Quando arrivano due momenti di rilassamento della difesa bianconera, Ferrara è però pronta a punire due volte dall’arco con Mastellari e Bowers. Udine smarrisce la bussola (nel frattempo Diop ha già 4 falli), anche perchè Traini galleggia lontanissimo da una forma accettabile e i locali, con una schiacciatona a campo aperto di Roderick – 13 - 0 il parziale - tornano ufficialmente dentro la gara: 27 - 30 al 15’. L’imperturbabile Veideman spezza allora l’assedio con un personalissimo mini break (5 punti consecutivi per il 35 - 27), ma Zacchetti, di nuovo in campo dopo due passaggi ai box, non regge Bowers, sbaglia tiri e passaggi e la Bondi risale sul 33 – 35. E se un Cortese stranamente opaco manca la tripla del sorpasso,  Roderick sorprende Okoye, spingendo Ferrara avanti alla pausa lunga: 36 – 35.

Veideman illumina l’avvio di terzo quarto e, con il contributo di Fall (primo canestro per l’ex torinese) e Okoye, cambia nuovamente l’inerzia: 43 – 36, con annesso quarto fallo di Roderick al 23’. Vanuzzo inchiostra il tabellino e anche Fall fa il suo, poi Pinton spacca il canestro nemico con una tripla di tabella: 52 – 44 al 28’30”. In un momento di imbarazzo offensivo è ancora capitan Vanuzzo a castigare dall’arco (55 - 46), margine limato da Cortese allo scadere.

Bowers devasta il canestro friulano, Pellegrino avvicina ulteriormente Ferrara (ma manca, dalla lunetta, i due liberi del sorpasso) surriscaldando il pubblico: 56 - 57. Cortese si “limita” allora a pareggiare e quando Zacchetti, in dolce semigancio, rilancia Udine (59 – 57), il gm Micalich spalmato in tribuna, regala un balzo felino degno della sua felice gioventù.  Ma ecco subito l’altra faccia di Joel: errore e fallo tecnico che costano il nuovo sorpasso estense (59 – 60). Adesso tocca a Pinton recitare da protagonista: la tripla e il fallo subito del mestrino consentono ad Okoye di mandare la Gsa sul più quattro (64 – 60) a 2’ dalla fine. Mastellari - con 3 liberi - rimette tutto in discussione, ma un rimbalzone offensivo di Fall arma la mano fatata di Okoye: e, a 77 secondi dal traguardo, Udine vola sul più quattro (67 – 63). Cortese aggiunge fieno alla propria cascina (65 – 67); sul successivo attacco, però, rimane con la palla in mano. E allora Vanuzzo, cuore da capitano ma anche da campione, mette il 69 - 65 che decreta – per la gioia del Settore D, come sempre presente con ugole mai dome e senza saluti di qualsivoglia tipo - la terza vittoria di fila, la salvezza matematica e genera un’ intrigante ideuzza play - off….

LA CLASSIFICA (dopo 27 giornate): Segafredo Bologna e De Longhi Treviso punti 38, Alma Trieste 36, Orasi Ravenna 34, Fortitudo Bologna e Roseto 32, Tezenis Verona 30, Mantova 28, Gsa 26, Jesi e Piacenza 24, Ferrara 22, Imola e Chieti 18, Forli 16, Recanati 14. Imola e Ravenna una partita in meno.

Roberto Zanitti

@RIPRODUZIONE RISERVATA

BONDI Ferrara – GSA Udine   65 - 69

BONDI:  Cortese 10, Molinaro 2, Roderick 11, Bowers 29, Pellegrino 4, Mastellari 9, Crotta, N. Mastrangelo. Ne: Ardizzoni e Zani. Allenatore: Furlani

GSA: Veideman 13, D. Mastrangelo 5, Okoye 22, Diop, Fall 6, Pinton 14, Vanuzzo 7, Traini, Zacchetti 2. Ne: Ferrari, Chiti e Nobile. Allenatore: Lardo

ARBITRI: Boscolo di Venezia, Tallon di Bologna e Martellosio di Milano

PARZIALI: 13 - 23, 36 – 35, 48 - 55. Tiri liberi: Bondi 14/22, Gsa 6/6. Tre punti: Bondi 7/26, Gsa 11/26. Rimbalzi: Bondi 35 (Molinaro 8), Gsa 39 (Okoye e Fall 10). Fallo tecnico: Roderick al 22’44”, Zacchetti al 36’39”. Cinque falli: Diop al 33’34”, Pellegrino al 35’03”. Spettatori: 2235.

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  Scritto da La Redazione il 02/04/2017
 

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