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Edizione provinciale di Udine


PRIMA B - La prudenza di Orlando e quella salvezza in bilico per 4

La Sangiorgina domenica ospiterà il Teor, ma anche Flambro e Torreanese vivono come le foglie sugli alberi d'autunno. L'Azzurra punta a chiudere i conti con 90' d'anticipo



Si affilano di gran lena i tacchetti a Torreano, Flambro, Teor e San Giorgio di Nogaro, le quattro piazzaforti coinvolte nella corsa a evitare la retrocessione, che invece ha già da tempo inghiottito il Flumignano. E resta sul chi va là pure l'Azzurra, che domenica conta di tirarsi fuori definitivamente dalla zona a rischio: i punti di vantaggio dei ragazzi di Premariacco sul Flambro quint'ultimo sono 5, talché battendo il Diana non servirebbe neppure sapere cosa ha combinato la concorrenza...
I match più caldi della domenica del girone B di Prima saranno lo scontro diretto tra Sangiorgina e Teor, appaiate a quota 29, e un Flambro-Serenissima che è importante non solo per i viola, ma pure per i pradamanesi, a caccia dell'exploit play-off. 
La Torreanese, penultima a quota 26, porterà invece a Buja l'affondo nel tentativo molto arduo di regalarsi il play-out in casa e con due risultati utili su tre, fidando nella caduta vuoi del Flambro, vuoi di una tra Sangiorgina e Teor. 
Intanto, in casa dei biancocremisi il timoniere Alessandro Orlando non si sbilancia: "Stiamo facendo il massimo e completeremo l'avvicinamento alla sfida con il Teor nelle sedute di allenamento di giovedì e venerdì - spiega l'allenatore della Sangiorgina -; per ora è certa l'assenza dello squalificato Cossettini, mentre stiamo cercando di mettere vicino piu ragazzi possibile, ma è chiaro che la possibilità di salvarsi direttamente è ai minimi termini. Se ciò non fosse possibile, diventa importante garantirsi il play-out in casa e con due risultati su tre utili. Rispetto alle altre rivali siamo quelli più inesperti, ma arrivati a questo punto ogni minima cosa e ogni episodio possono fare la differenza. Se ho qualche rammarico? Abbiamo lasciato per strada tanti, troppi punti, e gare che avevamo ormai in mano... Di positivo c'è che siamo sempre riusciti a reagire alle prestazioni negative e a ripartire". 
A San Giorgio di Nogaro, Teor, Flambro e Torreano di questi tempi si sta come le foglie sugli alberi d'autunno. (alma)

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 19/04/2017
 

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