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Edizione provinciale di Udine


PROMO B - La nuova Tarcentina riparte da Lizzi

Scampato il pericolo e ottenuta una rocambolesca salvezza, in collina ricominceranno confermando il tecnico subentrato – nelle ultime quattro giornate - a Bearzi. Il futuro sarà nel segno del rinnovamento: da valutare la posizione delle “bandiere” Canci, Stampetta e Mini

La classica “scossa” non è arrivata. Ma la Tarcentina è comunque riuscita – seppur in maniera avventurosa - a conservare la Promozione, riconquistata soltanto 12 mesi orsono dopo un trentennio di assenza. Mauro Lizzi, vecchio cuore gialloblu, subentrato a Edoardo Bearzi a quattro (!) giornate dal traguardo – quando la palla di neve aveva già assunto le sembianze di una devastante valanga – ha infatti spremuto la miseria di un punticino in 360’ ma, per la dirigenza canarina quel che conta è che, alla resa dei conti, Verona e soci abbiano salvato status, pellaccia e onore. Tra poco si ripartirà: facendo tesoro degli errori commessi (ma giova ricordare che, alla terza giornata del girone di ritorno, la squadra aveva messo in cascina 33 punti, racimolandone soltanto 4 nei restanti 12 turni…) e, nonostante lo score non proprio… entusiasmante, con lo stesso Lizzi in panchina.

La squadra, invece, quella andrà rivisitata e corretta: soprattutto alla luce dei propositi di disimpegno manifestati da una vecchia guardia non cosi pimpante come un tempo. I vari Mini, Canci (entrambi del 1982) e Stampetta (1979…) sono, infatti, arrivati ad uno snodo cruciale della propria carriera: nei prossimi giorni, il club ne sonderà umori ed intenzioni, al fine di valutarne un’eventuale, nuova ricollocazione finalizzata al torneo 2017/2018. Certo è che la vita e il tempo scorrono inesorabili e - senza offesa per le bandiere – prima o poi, arrivano anche i momenti sgraditi. Anche se, è bene non scordarselo mai, i veri problemi sono altri e sempre di calcio stiamo parlando…Cosi come, indipendentemente dal destino di Chersicola (comunque autore di 11 reti, poco meno di metà dell’intera produzione, 27), sarà necessario catturare un altro attaccante, meglio se un “animale” di categoria. (rozan)

@RIPRODUZIONE RISERVATA


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  Scritto da La Redazione il 09/05/2017
 

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