Il Tavagnacco non va ancora in vacanza. Elimina il Verona ai calci di rigore e conquista la semifinale di Coppa Italia. Si giocherà mercoledi prossimo a Brescia: le lombarde hanno, infatti, sbancato (3 - 1) Mozzanica. La vittoria arriva al termine di un match intenso (diretto in maniera avventurosa dalla signorina Travascio di Moliterno: ma era davvero necessario designare un direttrice cosi approssimativa e, soprattutto, proveniente dalla lontana Basilicata?), che le ragazze di Cassia portano a casa recuperando una doppia situazione di svantaggio. Ai rigori, infine, è decisiva Ferroli abile a neutralizzare – nella fase ad oltranza - il tentativo della collega Thalmann.

Si parte subito a tavoletta. Dopo un minuto Clelland scodella per Brumana: la capitana, sola soletta, va però sulla sfera con il piede sbagliato e non giustizia Thalmann. Non perdona, invece, Gabbiadini all’ 11’: servita in velocità, protegge il pallone dal (timido) intervento di Cecotti e fulmina Ferroli. Brivido al 15’ per un uscita spericolata di Ferroli, ma la palla termina in angolo. Sul tiro dalla bandierina Piemonte corregge di testa a fil di palo. Occasione Clelland al 16’: sulla conclusione secca della scozzese, Thalmann devia in angolo con un balzo felino. Replicando poco dopo – ma il coefficiente di difficoltà è nettamente inferiore - su testata di Dri. Al 21’ è la volta della frizzante Kongouli, la cui conclusione viene rimpallata. Al 24’ Camporese prova a sorprendere Thalmann, spintasi nettamente fuori dai pali: pallone alto di poco sulla traversa. Al 30’, però, il portiere svizzero non può opporsi a Clelland che, omaggiata di un pallone delizioso da parte di Brumana (azione avviata da Zuliani), deposita in rete. Al 34’ è, invece, il turno di Filippozzi: la torsione di testa del difensore su angolo di Brumana decolla sulle nuvole. Replica immediatamente il Verona: Giugliano accende Gabbiadini, ma anche la capitana gialloblu spreca. Nell’unico minuto di recupero Piemonte scarica un destro: Ferroli risponde puntuale.

Si riparte senza pause. Al minuto 11 va registrata una gran parata di Ferroli, che che si oppone ad un destro di Gabbiadini. Ma al 12’ Giugliano, rovistando in fondo al proprio bagaglio tecnico, pesca l’angolo basso: la palla bacia il palo e termina in meta, senza che Ferroli possa intervenire. Al 18’, al culmine di un’iniziativa di Zuliani, Clelland sorprende Thalmann: l’elvetica smorza la palla senza però, impedire, che la stessa varchi la linea fatale. Tavagnacco ancora minaccioso al 22’: Tuttino sfiora la rete del sorpasso ma, sul destro del numero otto di casa, Thalmann è ancora superba. Tocca adesso al Verona che al 30’ con Poli, dalla “periferia”, sfiora il bersaglio. Al 32’, poi, un’incredibile “retrozuccata” di Filippozzi – pressata da Piemonte - trova Ferroli prontissima all’intervento. E al 33’ la signorina Travascio si conferma ancora una volta inadeguata, non espellendo Rodella, che  trattiene vistosamente Camporese a centrocampo. Al 41’ poi Tuttino - servita da Zuliani - si mangia un gol praticamente fatto, stampando un destro senza opposizione sui cartelloni pubblicitari del main sponsor. Si decide tutto ai rigori: dopo 13, impeccabili realizzazioni, Thalmann si infrange sulla collega Ferroli. Esulta il popolo gialloblu: il Tavagnacco avanza in Coppa e punta su Brescia. Sarà durissima, ma Brumana e compagne non partono spacciate.

Roberto Zanitti

TAVAGNACCO – AGSM VERONA    9 – 8 (dopo i calci di rigore, tempi regolamentari 2 - 2)
GOL: 11pt Gabbiadini, 30pt Clelland, 12st Giugliano, 18st Clelland

Sequenza rigori:  Zuliani (gol), Gabbiadini (gol), Tuttino (gol), Boattin (gol), Camporese (gol), Giugliano (gol), Clelland (gol), Piemonte (gol), Martinelli (gol), Di Criscio (gol), Filippozzi (gol), Galli (gol), Brumana (gol), Thalmann (parato)

TAVAGNACCO: Ferroli, Cecotti, Filippozzi, Martinelli, Frizza, Zuliani, Tuttino, Camporese, Dri (37st Del Stabile), Brumana, Clelland. Allenatore: Cassia. A disposizione: Copetti, Pochero, Sardu, Veritti, Cotrer, Minutello.

AGSM VERONA: Thalmann, Soffia, Galli, Di Criscio, Rodella, Poli, Nichele, Giugliano, Piemonte, Gabbiadini, Kongouli (37st Boattin). Allenatore: Longega (squalificato). In panchina: Ghirardello. A disposizione: Forcinella, Osetta, Zanoni, Pavana.

ARBITRO: Travascio di Moliterno.

AMMONITE: Rodella, Frizza

NOTE: pomeriggio semicoperto, terreno in buone condizioni, spettatori: 200. Angoli: 6 - 4 per il Verona. Recupero: 1’ + 2’. Osservato un minuto di silenzio per la scomparsa dell’arbitro Stefano Farina

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