Allenatore confermato, giocatori pure: nessuna rivoluzione al Treppo Grande, semmai qualche piccolo cambiamento come ne accadono immancabilmente tra una stagione e l'altra per i più svariati motivi. Il club di patron Golles vivrà quindi settimane di calcio-mercato all'insegna della tranquillità, che non significa assenza di ambizioni, bensì poter contare su un'intelaiatura solida e nutrire fiducia nelle possibilità di crescita della squadra.
Marco Comelli, arrivato sul finire del girone d'andata, ha accettato di buon grado la conferma di guida tecnica proposta dalla società: "Le mie non sono parole retoriche o di circostanza, ma quello che penso. E penso che il Treppo sia formato da persone speciali, e quando dico Treppo mi riferisco ai dirigenti e anche ai calciatori. Abbiamo creato un rapporto di amicizia, rispetto e stima, personalmente mi sono trovato benissimo qui e sento di avere un debito di ricoscoscenza nei confronti di questa realtà, ragion per cui decidere di proseguire l'avventura non è stato certo complicato".
Comelli traccia anche un bilancio tecnico e sportivo dell'ultimo campionato: "Quando sono arrivato c'erano parecchie difficoltà, provocate da infortuni e da una condizione fisica e psicologica della squadra non ottimali. Siamo riusciti a reagire vincendo gli scontri diretti con Moimacco e Ancona, e poi lavorando moltissimo durante la sosta natalizia. L'ottima partenza compiuta nel girone di ritorno è proseguita fino alla sfida con il Pagnacco, sfida risultata forse la miglior partita che abbiamo disputato contro una grandissima avversaria. Da lì in poi per 3-4 gare abbiamo pagato gli sforzi compiuti, lasciando parecchi punti per strada. Comunque, abbiamo concluso la stagione con serenità ed esprimendo un buon calcio. Per il prossimo anno l'obiettivo sarà quello di evitare patemi d'animo a livello di classifica, di prenderci delle soddisfazioni importanti e di inserire in squadra alcuni giovani interessanti".
Per ora le novità riportano alla probabile partenza del portiere classe '94 Crucil il quale, chiuso dal portento Cericco (nella foto), ha chiesto di essere ceduto per poter giocare di più, mentre il valido difensore Madotto non sarà disponibile a lungo per via dell'operazione ai crociati.
Per quel che riguarda i rinforzi, si insegue un giocatore per reparto. Marco Comelli scommette sulle qualità e sulla compattezza di un gruppo di giocatori che ha ancora margini di miglioramento. Un esempio? Quello dell'attaccante Ibrahimi, arrivato a quota 13 gol realizzati, un record personale: "Ma sono convinto che possa segnare ancora di più", gli lancia la sfida Comelli, una sfida da estendere all'intero gruppo biancazzurro.  
Anche il Treppo ha il suo "Ibra", insomma. E un cuore grande, capace magari di regalare alla società di patron Golles una stagione, la prossima, da protagonista. (a.m.)

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