C'è il primo squalificato del Cjarlins Muzane: l'onore è toccato al centrocampista Emanuele Busetto, fermato per un turno dal giudice sportivo in quanto espulso domenica in quel di Este per somma di ammonizioni. 
E dire che il tecnico Luca Lugnan aveva sostituito Busetto al 35' della ripresa con Glavas proprio per prevenire tale situazione: "Era ammonito, era nervoso, così ho deciso di cambiarlo. Il giocatore si è accomodato in panchina, ma come gli altri compagni ha reagito con foga quando l'arbitro ha convalidato il secondo contestatissimo gol segnato. Purtroppo, il direttore di gara ha inflitto un cartellino giallo proprio a Busetto, facendo scattare l'espulsione e la conseguente squalifica" racconta l'allenatore del Cjarlins Muzane. 
Non farà parte, dunque, Busetto della formazione che sta preparando l'importante gara interna di domenica con l'ostica Clodiense, compagine particolarmente quadrata, organizzata e atleticamente agguerrita che Lugnan ha avuto modo di osservare e apprezzare. 
In questi giorni gli arancioceleste hanno cercato di assimilare l'enorme rabbia accumulata nell'incredibile spezzone conclusivo del match con l'Este e caratterizzato dalle controverse decisioni arbitrali che hanno permesso ai patavini di ribaltare il risultato e di imporsi 2-1: "La sconfitta brucia in maniera particolarmente forte perché avevamo il match sotto controllo e la vittoria era davvero a portata di mano - sottolinea Lugnan -; già un pareggio ci avrebbe deluso, figurarsi restare a mani vuote e in quel modo. E' chiaro che stiamo affrontando un campionato particolarmente impegnativo contro squadre che hanno tutte il giocatore in grado di fare la differenza. Nelle cinque gare disputate nessuno ci ha mai messo sotto, ma quello che conta sono i risultati, che dipendono da pochi, decisivi episodi: non abbiamo sfruttato alcune occasioni favorevoli e siamo stati puniti". 
Domenica Lugnan ha rischiato qualcosa di più rispetto alle precedenti uscite, spianando subito il tridente Episcopo-Fabbro-Roveretto, talché il primo tempo è stato molto aperto, con continui ribaltamenti di fronte. Lugnan ha fin qui scelto di privilegiare la solidità e gli equilibri della squadra anche a scapito di qualche individualità: le prestazioni sono state incoraggianti, i frutti però (cinque punti) non altrettanto, quando invece proprio la tranquillità derivante da una classifica robusta potrebbero rendere più semplici determinate scelte e un maggior utilizzo di chi sta giocando meno, come ad esempio - ma solo per fare un nome - Moras.
E le opzioni disponibili sono destinate a crescere con il recupero di Frezza e Ciriello. La squadra sta lavorando bene ed è in condizioni fisiche decisamente brillanti. Ma sarà adesso la "testa" a dover fare la differenza, specie a qualche giorno di distanza dal "delitto perfetto" consumatosi in quel di Este, con tanto di comprensibile reazione: la fame di punti non è mai stata tanto grande dalle parti di Carlino e Muzzana.  

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Nel comunicato ufficiale contenente le decisioni del giudice sportivo della serie D c'è spazio, tra l'altro, anche per i 1500 euro di multa inflitti al Castelvetro Calcio per via di quelle 200 circa persone non autorizzate presenti in tribuna nonostante la gara dovesse essere disputata... a porte chiuse. 

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