Azzurra Premariacco - Brian Lignano è stata anche la sfida tra Carlo Alessio e Mattia Alessio, rivelatisi grandi protagonisti del confronto: il primo attraverso una serie di eccezionali parate, il secondo propiziando il gol del raddoppio che ha chiuso la partita in favore della capolista. Questo il commento del capitano del Brian:

“Siamo molto vicini al nostro obiettivo, anche considerato il risultato della Pro Gorizia. Però manca ancora una partita, quindi aspettiamo il confronto di giovedì, o magari già la gara del Tamai. Noi abbiamo fatto una grande partita, contro una squadra molto forte; serviva proprio un’importante prestazione per conquistare punti su questo campo”.

Mattia Alessio fa parte dello zoccolo duro di giocatori che 4 stagioni fa hanno dato il via a un ciclo di successi, autografati anche dal mister Alessandro Moras. Un gruppo fortemente coeso che sta per agguantare il traguardo della promozione in Serie D:

“Siamo partiti 4 stagioni fa, io e Bonilla per primi; poi si sono aggiunti Variola e il mister Moras, e via via tutti gli altri. È stato un quadriennio lungo, ma quest’anno ci stiamo meritando il successo. Sono convinto che potremo dire la nostra anche nella categoria superiore, perché siamo una squadra forte, ma dovremo alzare il ritmo del nostro gioco”.

Prima però si pensa a come festeggiare il raggiungimento dell’obiettivo:

“Nulla di programmato per il momento. Pensiamo a giovedì e poi valuteremo come festeggiare”.

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Chi si sta ponendo le basi per un luminoso avvenire nella categoria è l’estremo difensore dell’Azzurra Premariacco, Carlo Alessio, 19 anni, protagonista anche contro il Brian di una serie d’interventi di altissima qualità:

“Peccato per il risultato perché interrompe la nostra serie di 10 risultati utili. Penso comunque che la squadra sia riuscita a dare molto fastidio alla prima della classe. Sono contento dei complimenti ricevuti e di aver aiutato il team con le mie parate, seppur queste non siano valse punti contro il Brian. Adesso pensiamo al Tolmezzo e a conquistare la salvezza”.

Una stagione vissuta da titolare della porta, al primo anno in Eccellenza, e contraddistinta da un cambio in panchina che ha fruttato una maggior concretezza dal punto di vista dei risultati ottenuti:

“Dal suo arrivo mister Campo ha cambiato il nostro approccio alle partite, inducendoci a una costante ricerca del controllo del gioco; un fattore importante considerata la qualità dei nostri calciatori. Inoltre abbiamo aumentato la grinta e la voglia di ottenere buoni risultati. Per quanto riguarda le mie prestazioni, cerco sempre di dare il massimo. In alcune circostanze ho commesso qualche errore, com’è normale che avvenga in un processo di crescita, e continuerò a dare il 100% per ottenere la salvezza”.

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