TERZA B - Giacometti e l'Arzino super. Tweneboah: il mister resta
Il Basiliano replica all'Arteniese e si riprende lo scettro. Scivolano San Gottardo e Moimacco, mentre l'Udine Keepfit cade a Mereto ma dopo un ottimo primo tempo. Il problema della squadra ghanese è quello di potersi allenare poco, ma si correrà ai ripari
Mamma mia che Basiliano! La risposta dei bianconeri all'Arteniese che ieri ha falciato il Donatello è stata perentoria: ne ha fatto le spese il Glemone, battuto 4-1 dalla prima della classe, trascinata da un Giacometti (tripletta) fuori categoria. Ciffarelli ha completato l'opera, mentre per i giallorossi non ha mancato l'appuntamento con la rete il fromboliere Martina.
Il sesto turno ha lasciato il segno: spiccano le imprese messe a segno da Arzino e Chiavris. I gialloblù si sono permessi il lusso di violare 3-0 il terreno di un San Gottardo improvvisamente smarritosi: Ponti, con la sua doppietta, e Andrea Marcuzzi hanno confezionato la sorprendente e importante vittoria di un Arzino che può davvero pensare in grande, dopo aver vinto cinque gare su sei, un ruolino di marcia secondo solo al Basiliano (18 punti, con solo affermazioni) e all'Arteniese, salita a quota 16.
Dal canto suo, il Chiavris è andato a mettere a ferro e fuoco Moimacco, spianando un Romano (tripletta) incontenibile. Nel 4-1 conclusivo per i frizzanti udinesi c'è stata gloria in zona gol pure per Tosoni. Il Chiavris resta lontano dalla vetta, ma dimostra di poter scalare la graduatoria e puntare ai play-off.
Molto attesa era la sfida tra l'enigmatico Mereto e un Udine Keepfit ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale, ma pur sempre capace di mettere in difficoltà tutte le avversarie fin qui incontrate, comprese Basiliano e Arzino. Ebbene, anche a Mereto (buon pubblico, e sugli spalti pure il primo cittadino del paese friulano), la formazione made in Ghana ha fatto vedere buone cose, specie nel primo tempo, portandosi in vantaggio con Felix Akese Baohen, pur se con l'aiuto di una deviazione. Alla distanza il Keefit calava, restava in dieci per un'espulsione, e subiva le reti di Della Picca e Furlani, che consentivano ai neroverdi, a lungo in difficoltà sul piano del gioco, di imporsi.
La comunità ghanese, nel frattempo, dà segni di impazienza, che è figlia dell'entusiasmo generato da questa avventura; c'è tanta voglia di festeggiare la prima vittoria, che per ora non arriva. Ma il problema ormai è chiaro e lo sottolinea Bernard Tweneboah: "Abbiamo sottovalutato la categoria, è evidente che non basta svolgere un allenamento e mezzo a settimana per ottenere determinati risultati. In queste prime 6 gare siamo sempre calati alla distanza,non abbiamo tutti i 90' nelle gambe. Sappiamo, insomma, in quale direzione muoverci per migliorare. L'allenatore? In Ghana come in Italia tutti hanno le loro idee, normale quindi che le scelte siano discusse e non sempre condivise. Ma il nostro mister sta lavorando bene: dobbiamo trovare il modo di allenarci di più, di crescere sul piano della condizione fisica dei singoli e dell'amalgama della squadra. Solo soffrendo e superando le varie difficoltà si possono conquistare risultati di un certo tipo: il nostro viaggio è appena all'inizio e direi che fin qui abbiamo dato filo da torcere a tutte le formazioni affrontate. Non basta ancora, ma non è poco".
Domenica il Keefit affronterà il derbissimo con il San Gottardo, e in campo ci saranno tanti ex.
Chi ha ottenuto la prima vittoria del suo campionato è il Nimis, che ha avuto la meglio per 2-0 sull'Assosangiorgina, andando a segno una volta per tempo, rispettivamente con Fabbrino e Floridi.
L'unico pareggio del sesto turno è maturato al termine di Coseano-Pozzuolo, un botta e risposta caratterizzato dalle finalizzazioni di Benvenuto e Zamò. Il Coseano ha dovuto rallentare la sua rincorsa alla zona nobile della classifica, mentre i biancoverdi hanno lanciato un segnale di compattezza e di crescita.
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