Casa dolce casa. Nel girone C di Seconda, con le formazioni impegnate sul campo amico che hanno ottenuto 7 vittorie, a fronte di un pareggio, mentre sono mancati del tutto i successi colti dalle squadre impegnate in trasferta. 
L'unica compagine a non conquistare i tre punti a domicilio è stata, per ironia e paradosso, proprio quel Pertegada che fino a oggi aveva sempre vinto sul proprio rettangolo, quello della prima della classe. 
Talché, la squadra del giorno è il Flumignano, che ha portato fuori dalla tana dell'atomica di Casasola un sorprendente 1-1. 
Sorprendente ma che, a detta dello storico dirigente rossoblù,  Evaristo Ammirati, sta stretto proprio all'undici di Martinelli: "Prima del match avremmo firmato per il pareggio, ma ora ci mangiamo le mani perché il risultato non ci premia. Per 7-8 volte ci siamo presentati davanti alla loro porta, ma senza riuscire a concretizzare delle opportunità invitanti. E se nella ripresa abbiamo prevalentemente agito in contropiede, di rimessa, visto che i padroni di casa si scoprivano nel tentativo di segnare l'1-1, nel primo tempo siamo stati pericolosi costruendo il gioco e, sovente, imponendolo al Pertegada. Venivamo da una settimana d'inferno per via della decisione della giustizia sportiva che ha trasformato la nostra vittoria sul Bertiolo in una partita da rigiocare mercoledì sera a Teor, ma la reazione del gruppo è stata importante. Contro le prime della classe ci troviamo a nostro agio, già con la Sangiorgina domenica scorsa avevamo perso prendendo un gol balordo, ma disputando un buon match nel quale abbiamo corso pochissimi rischi. Purtroppo, due pilastri della squadra come Gandin e Hatcau sono usciti malconci dal campo e sarà molto difficile che recuperino per mercoledì. Resta il fatto che non è giusto che siano le società a pagare per gli errori degli arbitri e che le sorti di un campionato siano determinate dalla giustizia sportiva". 
Dal canto suo, il Pertegada probabilmente non ha affrontato con la determinazione necessaria l'impegno odierno, poi diventato tutto in salita. Entrambe le reti sono arrivate su autogol. 
Ne ha approfittato la Maranese per riportarsi in vetta alla classifica, a braccetto con i gialloneri. I lagunari sono stati bravi a superare un ostacolo impegnativo come il Trivignano: il combattuto match è stato deciso dall'acuto di Spaccaterra.
In chiave play-off compie un altro corposo passo nella giusta direzione la Sangiorgina, che doma 3-1 lo Zompicchia trovando nel finalizzatore Ietri l'uomo-partita: il cannoniere segna una tripletta, e la formazione di Giorgio Zanutta si porta a -7 dalla coppia in fuga e tiene a distanza di (relativa) sicurezza la terza piazza, con il Flambro 6 punti più sotto. Flambro che riprende la corsa e supera 3-1 il Buttrio, colpendo con Ganis e Stocco. I viola ospiti sul piano del gioco non demeritano, diverso è il discorso su quello della malizia e della cattiveria agonistica, armi che la formazione di Domenighini spiana per tenere a bada un'avversaria oltremodo pericolosa. Il Buttrio paga dazio anche sul piano degli episodi e delle decisioni arbitrali, oltre che a causa degli infortuni che ne hanno limitato l'attuale potenziale offensivo. 
La seconda di ritorno, inoltre, propone riscosse eclatanti, quelle che piazzano Union 91, Centrosedia e soprattutto un Porpetto che dà un potente calcio ai fantasmi e si aggiudica 3-0 il derby con il Torre, dimostrazione perentoria delle risorse morali e agonistiche su cui può far leva tra molte difficoltà la formazione di Billia. Il Torre resta sulla graticola. 
L'Union 91 disputa un signor primo tempo, caratterizzato dal micidiale uno-due confezionato da Fabbris e Mansutti che tramortisce il Bertiolo, mentre il Centrosedia si aggiudica la fondamentale gara con il tenace Morsano.
Completa il quadro l'affermazione dello Strassoldo sul fanalino Lestizza: i gialloneri come al solito faticano in zona gol, ma quello che porta la firma di Nicolas Basso vale comunque tre punti d'oro, con Fabio Martignoni che coglie nei panni di timoniere la seconda vittoria in due turni, con i conseguenti benefici in termini di classifica e a livello psicologico.  

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