Non ne ha mai abbastanza, la Udine dei canestri. Per il quinto anno consecutivo, infatti, durante il prossimo mese di agosto (esattamente dal 4 al 12, sulle tavole del palasport “Carnera” e del “Benedetti”), il capoluogo friulano ospiterà una rassegna internazionale. Dopo l’Under 20 femminile del 2014, l’Under 20 maschile del 2015 (traslocato per motivi logistici a Lignano Sabbiadoro), l’Under 16 femminile del 2016 e il Mondiale Under 19 dello scorso anno ecco spuntare - quando sembrava farsi strada l’ipotesi di un anno “sabbatico” - l’Europeo Under 18 in rosa.

“Stiamo facendo un bellissimo percorso assieme – ricorda il presidente del comitato regionale della Fip, Giovanni Adami – ogni anno, alla festa finale della manifestazione, diciamo che è l’ultima. Poi passa la stanchezza, arriva l’autunno e ci si ricandida. Perché non organizzarlo assieme a Gorizia, Pordenone e Trieste? Perché qui si alza la cornetta alle…tre di notte risolvendo ogni eventuale problema. Con grande disponibilità da parte di tutti. Sarà un campionato difficile per l’Italia: il Belgio è campione uscente e una brutta gatta da pelare; la Croazia la conosciamo, avendola sfidata due anni fa con Under 16, nel quarto di finale vinto. La Svezia, infine: a livello giovanile, sia sul piano tecnico che su quello fisico, sta dimostrando notevole maturazione. L’ Irlanda è la novità, mentre Spagna e Francia sono presenze ormai consolidate. Sarà dura andare sul podio, ma l’Italia ci proverà. Da ricordare che, nel mese precedente, si allenerà a Udine pure l’Under 20 maschile (di Ciani e Dalmasson, ndr) successivamente impegnata alla rassegna continentale di Chemnitz in Germania”

“Siamo una terra anche di calcio, non solo di basket. E orgogliosi della nostra storia, anche femminile – aggiunge il presidente del Comitato Organizzatore, Davide Micalich, ormai promosso da “motorino” a…treno – perchè ricordiamo che Udine, a livello femminile, ha vinto tanto. Con i maschi stiamo facendo bene, abbiamo 2mila abbonati, ci divertiamo come matti e intendiamo dare ulteriori soddisfazioni al nostro popolo. Voglio dire grazie a Raffaella Basana (l’assessora allo sport giunta, presumibilmente, al termine della propria parabola politica, ndr), con la quale abbiamo vissuto un periodo bellissimo. Mi auguro che, chiunque subentri, sarà all’altezza. Perché portare grande eventi a Udine significa adempiere a tante formalità. Inoltre servono i…soldi. Per questo voglio estendere i ringraziamenti anche al vice presidente della regione Sergio Bolzonello. Alla fine il beneficio riguarda tutti, cosi come clamoroso è il ritorno di immagine e visibilità. Se facciamo bella figura e portiamo la nostra città in giro per il mondo, ci dimentichiamo di tutte le fatiche”

Ma perchè cosi legati al basket femminile ? “Come territorio ci abbiniamo perfettamente a questo tipo di target. Le giocatrici sono bravissime, vengono volentieri, si crea un clima amichevole, si trovano a loro agio. E possono prepararsi perfettamente”

 “Se dal 2014 ad oggi abbiamo assistito ad una serie di avvenimenti di elevato livello è perchè la macchina organizzativa di Davide Micalich ha reso possibile tutto questo – rende merito Basana -  sono eventi che portano bene alla città, sia sul piano agonistico che economico. Un beneficio trasversale, sportivo ed educativo, un esempio per le ragazze e per gli spettatori. Mi piace ricordare il mio mandato anche perchè contrassegnato da eventi come questo”

Ha invece inviato un video messaggio il presidente della Fip, Gianni Petrucci: “Lo merita Adami, lo meritano Micalich e tutto il Friuli. L’ennesima organizzazione degli Europei e il terzo posto del 2014 significano che Udine vuol bene alla nazionale femminile. E’ una culla, i tifosi friulani sono sempre stati vicini alle nostre ragazze, anche fuori dal campo”.

I GIRONI -  Nel gruppo A: Italia, Svezia, Belgio, Croazia. B: Germania, Ungheria, Lettonia, Slovenia. C: Spagna, Bosnia, Repubblica Ceca, Serbia. D: Francia, Irlanda, Polonia e Russia.

Roberto Zanitti

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