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Edizione provinciale di Udine


BASKET A2 - Disastro Gsa, ora si fa dura

Serataccia per la formazione di Lardo, che regge solo due quarti e subisce un “ventello” a Casale Monferrato in gara due dei play - off: 61 - 81. Si salvano soltanto Dykes e Pellegrino, delude Caupain. Male Bushati e Raspino, disastrose le percentuali dall’arco (2/15) e ai liberi (9/17). Sabato (20.30) gara tre al “Carnera” per evitare l’eliminazione

NOVIPIU – GSA  81 - 61

NOVIPIU: Tomassini, 15 Bellan, Sanders 18, Martinoni 6, Cattapan, Severini 23, Blizzard 11, Marcius 5, Valentini, Denegri 3. NE: Lazzeri e Ielmini. Coach: Ramondino

GSA: Caupain 10, Raspino 3, Dykes 20, Ferrari 2, Pellegrino 7, Benevelli 2, Mortellaro 9, Nobile, Pinton 5, Bushati 3. Coach: Lardo

ARBITRI: Boscolo, Gagno e Centonza.

PARZIALI: 19 - 21,  36 – 32, 62 - 40. Tiri liberi: Novipiu 8/10, Gsa 9/17. Tre punti: Novipiu 11/24, Gsa 2/15, Rimbalzi: Novipiu 32 (Marcius 10), Gsa 35 (Pellegrino 10). Fallo tecnico a Dykes. Cinque falli: nessuno. Spettatori: 1949.

CASALE MONFERRATO - Ci si preoccupa di un canestro che traballa (quello agitato da un tifoso di casa in gara uno, mentre Dykes si accingeva a tirare i liberi): gesto antisportivo se ce n’è uno, per carità, ma intanto la Gsa perde totalmente di vista la realtà, finendo travolta dalla Novipiù in gara due. Casale Monferrato guida ora saldamente 2 - 0 la serie dei quarti di finale dei play - off, ipotecando la qualificazione. La rivincita si mantiene equilibrata per i primi due quarti: poi Blizzard e soci, che praticano un basket frizzante, coinvolgente, alle soglie dello stordimento (avversario), salutano la formazione di Lardo. Tramutando in uno “scrimmage” gli ultimi 10’. Ancora senza Diop, Udine tramanda dunque ai posteri una figuraccia da 19 palle perse mentre, tra Bushati (1/7 dal campo e 1/6 ai liberi), Raspino (1/6) e Nobile (che sembra abbia disimparato a giocare) è una bella lotta per la maglia nera di peggiore in campo.

In un primo quarto di basket senza catene, i due coach abbracciano strategie diverse. Ramondino (premiato prima del match come miglior tecnico della regular season) spende già dieci “gettoni” mentre, per il primo cambio di Lardo, bisogna attendere il minuto 7’. La Gsa, che chiude comunque avanti la prima fetta di gara, è soprattutto Dykes, mentre Casale spreme sostanza da Tommasini e Sanders. Senza i due Usa, con Nobile balbettante in regia, la Gsa comincia a subire (21- 27 al 14’), ma i bianconeri non si piegano con tanta facilità, suturando immediatamente il primo strappo importante. E quando il palmarino Bellan prova a limitarlo, pagando un evidente gap fisico, anche Caupain esce dal tunnel (rientrando però subito nell’alveo della mediocrità) aprendo la scatola piemontese. Non certo “protetta” dagli arbitri, con Pellegrino disposto anche a lottare, la Gsa tiene comunque botto anche se Severini, ispiratissimo (e unico in doppia cifra dopo 20’) fa molto, molto male, tenendo la Novipiu ancora davanti.
Ancora il 16 di casa, indiavolato  - ma solo soletto dall’angolo – apre la terza frazione, inaugurando un momento di particolare ispirazione piemontese. Un tecnico rimediato da Dykes e altre triple sparse di Severini e Sanders procurano, infatti, un robustissimo vantaggio interno: 53 - 35 al 26’. A stretto giro di posta, un gioco da tre punti nuovamente firmato da Sanders scrive un preoccupante 56 - 37. Lardo le prova tutte, anche ricorrendo a quintetti inediti (eufemismo), ma arginare la valanga Novipiu è impossibile: 62 - 40 alla vigilia dell’ ultimo quarto, con un parziale senza commento di 26 – 8 a favore di Tomassini e compagni.

A questo punto Udine potrebbe anche arrendersi, ma, con il pensiero di gara tre ancora lontano, decide almeno di provarci. Risalendo sino a meno 12 (52 - 64) con un efficacissimo Mortellaro. Stasera, però, non ce n’è proprio. Casale riprende infatti in mano le operazioni e, a 3’39” dal traguardo (mentre i 25 stoici, affezionati tifosi del Settore D – 1000 chilometri infrasettimanali, non un scherzo - hanno già riposto gli striscioni e messo a riposare le ugole), è tutto finito: 73 - 56. Anzi no, perché lo scarto conclusivo è ancora più punitivo. Ora tutti al Carnera, sabato prossimo (ore 20.30), in occasione di gara tre: solo vincendo, la Gsa potrà allungare la serie. Viceversa, sarà già tempo di infradito.

Roberto Zanitti

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  Scritto da La Redazione il 16/05/2018
 

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