LUMIGNACCO – IMPERIA   1 - 1
Gol: 7pt Daddi, 35st Cucciardi

LUMIGNACCO: Ceka, Cargnello, Pratolino, Iuri, Tomadini, Mattielig, Novati (45st Puntar), Nastri, Acampora (38st Della Bianca), Zetto, Cucciardi (41st Ime Akam). Allenatore: Zanuttig. A disposizione: Snidero, Ciroi, Coslovich, Colja.

IMPERIA: Todde, Ambrosini (41st Canu), Pinna, Laera, Pollero, Calzia (44st Chariq), Ravoncoli, Giglio, Daddi, Ymeri, Castagna. Allenatore: Bencardino. A disposizione: Miraglia, Vassallo, Franco, Fatnassi, Martini.

ARBITRO: Giacometti di Gubbio. Assistenti: Carraretto e Collavo di Treviso. Quarto uomo : Mihalache di Terni.

AMMONITI: Mattielig, Castagna, Ravoncoli, Cargnello,

NOTE: pomeriggio nuvoloso e ventilato, terreno in ottime condizioni, spettatori 800. Recupero 0’ + 4’

REMANZACCO - Problematica, sofferta, ma totalmente meritata. C’è un po’ di tutto nella qualificazione del Lumignacco alla seconda gara degli spareggi interregionali per l’accesso in serie D. La formazione di Zanuttig ribadisce di avere ancora il serbatoio pieno: di condizione fisica, gioco e cuore. E pure di una notevole tenuta nervosa: dopo una manciata di minuti, infatti, regalato il vantaggio all’Imperia, il meticoloso ed efficace piano gara rischia di saltare. Ma Mattielig (monumentale e purtroppo squalificato - per somma di ammonizioni - in vista del prosieguo) e soci si rimettono in piedi, limitando i rischi (provvidenziale comunque Ceka, sostituto di Del Mestre, sullo 0 - 1) e colpendo, a 10’ dalla fine, grazie alla  “Napoli connection”: Acampora disegna, Cucciardi ci mette la cornice. Adesso mirino puntato sul Calvina Brescia, eversore dell’Istrana: si gioca il 3 e il 10 giugno, prima manche in casa. Remanzacco – con l’Aurora oggi eccellente padrona di casa - non sarà disponibile a causa di un importante torneo giovanile: si pensa a Manzano.
Improvviso, dopo le consuete schermaglie introduttive, il gol dell’Imperia: Daddi, il più stagionato uomo a referto (classe 1977) imposta per Castagna e, come nel più scolastico dei “dai e vai”, va a ricevere il successivo cross. Ceka resta piantato mentre Tomadini si fa precedere, anche fisicamente, dal 9 ospite e la rete si gonfia. Il Lumignacco sembra stordito ma, al 12’, è abbastanza sfortunato: su un gran pallone lavorato da Zetto, si avventa Cucciardi. La sfera “bacia” il palo interno, per poi terminare tra le braccia di Todde. Al 16’, invece, ci sarebbe un’opportunità per Novati, ma il fantasista rossoblu arriva con un attimo di ritardo all’appuntamento con la gloria. La formazione di Zanuttig (che inverte gli esterni: Novati agisce ora a sinistra, mentre Cucciardi cerca di combinare qualcosa dalla parte opposta) regge bene e, tutto sommato, ha in mano lo spartito ma, alla mezzora, è ancora Daddi ad impegnare Ceka. Prima della pausa (minuto 43) una pregevole combinazione Mattielig - Cargnello (un vero manuale nell’esecuzione dei cross) viene “storpiata” da Cucciardi, in infelice conclusione di testa.
E’ sempre marchiato di rossoblu l’avvio di ripresa e all’11’ Mattielig prova a travestirsi da esecutore, accarezzando la traversa con una punizione dal vertice destro dell’area ligure. La replica dell’Imperia ha i crismi della massima pericolosità. E’ il minuto 18, Giglio si libera in area, individuando l’incrocio: Ceka stavolta è sontuoso e devia la palla con l’aiuto del legno. Si ripete al 26’ il giovane (classe 2000) portiere del Lumignacco: ma stavolta, sulla zuccata di Castagna, non sono necessari miracoli. L’equilibrio corre sul filo, ma potrebbe spezzarsi alla mezzora: Novati libera Cargnello, sul cui cross Acampora, senza nessuna opposizione, manca clamorosamente l’agevole impatto con il cuoio. Ma Totò non si abbatte, facendosi ampiamente perdonare al 35’ quando, dopo aver ipnotizzato la difesa, pesca Cucciardi mettendolo nelle condizioni di firmare, da pochi passi, l’ 1 - 1. Zanuttig provvede allora ai primi cambi, sostituendo entrambi i protagonisti del gol: Della Bianca rileva Acampora mentre Ime Akam fa il suo ingresso per Cucciardi. Puntar per Novati è l’ultima idea: nei 4’ di recupero concessi da un eccellente Giacometti (uniche macchie, lavabili, i cartellini in eccesso se rapportati alla tensione della gara e un quarto uomo, mai fermo, troppo agitato) i rossoblu resistono ad un avversario ormai allo stremo. La piccola Lumignacco ha cancellato la grande Imperia. Ma, per guadagnare il Paradiso, c’è da salire di un piano ancora: il 10 giugno sapremo.

Roberto Zanitti

Le prime immagini del pomeriggio a cura di Adriano Peresano

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