Chi al 94' perisce, al 94' ferisce: il Pozzuolo, squadra tutta da scoprire del girone B di Terza categoria, è passato nel giro di una settimana dalla beffa alla vittoria che fa morale e carica: entrambe le sfide (le prime in campionato) si sono risolte nel 4' minuto di recupero. A Ciconicco è arrivata la sconfitta per 3-2 (prendendo due gol negli ultimi minuti al cospetto di una formazione assai competitiva), mentre nel salotto amico di Zugliano è maturata in extremis l'affermazione in rimonta (2-1) su un Donatello sorprendente e particolare. 
A raccontare queste avventure provvede Marco Bernardo, dirigente-timoniere della squadra biancoverde. Sì, proprio il Marco Bernardo attaccante di vaglia, l'Inzaghi (anche da esportazione: Veneto, Toscana, Lombardia...) del calcio friulano: "Vincere è una buona ricetta per creare autostima e irrobustire le motivazioni. Siamo partiti a fari spenti, senza neppure il rodaggio della Coppa, ma l'intenzione è quella di provare a salire di categoria e, comunque, di cercare di riportare gli appassionati del comune al campo come ai tempi del Pozzuolo che arrivò fino in serie D. La squadra ha un'età media molto bassa, le chiocce sono Cigoni, Purinan e Crozzoli. I ragazzi hanno formato un bel gruppo, mi pare di poter dire che lo spirito è diverso rispetto a quello della scorsa stagione, c'è molta voglia di crescere e ben figurare, speriamo di proseguire in questa direzione. Bernardo? Ho ancora voglia di giocare a calcio, e infatti mi diverto negli Amatori. Ma un conto è occuparsi della squadra, un altro scendere in campo: fare uno e l'altro contemporaneamente lo considerei controproducente e, infatti, me ne guardo bene". 
La partita di domenica... "Il Donatello è arrivato qui armato dei vari Moras, Lanzilli, Marcuzzi, Scherf; pure il gran capo Ronco è sceso in campo, col numero 7... Nel primo tempo ci hanno messo sotto con la loro sapienza calcistica, meritando il vantaggio. Ma ad un certo punto la benzina è finita e abbiamo preso il sopravvento, riuscendo ad imporci grazia ai gol di Crozzoli e di Habib proprio al 94'".
Già, Habib: è un ragazzo giovane arrivato a queste latitudini dall'Afghanistan e qui ha scoperto il calcio. L'altro ieri è entrato nella parte conclusiva di gara, firmando la rete della vittoria, su assist prelibato dello scatenato Crozzoli. Ed è scoppiata la festa biancoverde. 
Il Donatello? Proseguirà nella sua avventura con la squadra formata da allenatori e dirigenti, ma rimpolpata da alcuni pedatores in arrivo dal campionato Carnico, giunto ormai alla conclusione.