COPPA ITALIA - Palmanova dieci e lode
Trofeo alla formazione di Criscuolo: schiantata l'Udine City con un poker di capitan Contin e una tripletta di Zalascek. E' il primo di una storia ventennale
BIPAN PALMANOVA – UDINE CITY 10 - 4 (4 - 3)
Gol: 36”pt Valent, 1’44”pt e 16’18”st e 16’54”st e 19’54”st Contin, 3’10”pt Barile, 6’25”pt, 7’17”pt e 2’40” Zalascek,14’19”pt Currò, 19’37”pt Spatafora, 11’07”st Goranovic, 18’45”st e 19’47”st Teixeira
BIPAN PALMANOVA: 1 Mazzola, 2 De Bernardo, 3 Vidussi, 4 Bearzi, 5 Teixeira, 6 Znidarcic, 7 Contin, 8 Zalascek, 9 Langella, 11 Bozic, 15 Spatafora, 19 D’Auria. Allenatore: Criscuolo.
UDINE CITY: 1 Agrizzi, 3 Valent, 4 Turolo, Goranovic, 10 A.Barile, 6 Albini, 7 Currò, 8 Sansica, 9 Frosutto, 12 Braidotti, 14 Mattiussi, 15 Verdicchio. Allenatore: Pittini.
Arbitro 1: Ottaviani di Trieste. Arbitro 2: Dean del Basso Friuli. Cronometrista: Cecon di Tolmezzo. Quarto uomo: Cecotti di Udine.
ESPULSI: Bearzi al 13’47”pt, Frosutto al 19’46”st. AMMONITI: Bearzi, D’Auria, Bozic, Albini, Contin, Zalascek.
NOTE: spettatori 200
CIVIDALE - Battuta lo scorso anno dal Pordenone, Palmanova stavolta esulta, sistemando in bacheca la prima Coppa Italia della sua ventennale storia. Un trofeo conquistato con punteggio esagerato (non ci sono certamente sei gol di scarto tra le formazione di Criscuolo e l’Udine City), ma con indubbio merito. Dopo un primo tempo equilibrato e nervosetto, gli amaranto (“svuotati” di capitan Bearzi, espulso per l’ennesima volta) dilagano nella ripresa, gestendo per 12’ anche l’imbarazzante situazione dei 5 falli. Per gli udinesi una serataccia, forse la peggiore di questo spicchio di stagione, ma a Contin e soci questo interessa davvero poco.
Eppure sono i “tutti neri” del febbricitante Pittini ad approcciare la gara nel migliore dei modi. Dopo 36 secondi, infatti, Valent apre le ostilità con una “puntata” che muore nell’angolino. Alessandro Barile non gestisce il possibile 2 - 0 e il Palmanova impatta immediatamente con un guizzo di Contin: 1 - 1. Il 10 di Pittini si riscatta però subito, con una palombella mancina che scavalca D’Auria. Importante, nell’occasione, la testardaggine di Turolo che recupera dalla spazzatura una palla praticamente perduta. Sale allora in cattedra Zalascek: nel giro di 52” lo sloveno castiga prima di sinistro centrale (Agrizzi, coperto da una foresta di corpi, reagisce in ritardo) e poi con un destro fil di palo. Al 13’47” Bearzi, già ammonito (sanzione sin troppo severa) scivola su secondo giallo: e, tra gli ululati del pirotecnico pubblico palmarino, deve lasciare il campo. L’Udine City ne approfitta subito: è Currò a capitalizzare l’ assist di Turolo per il 3 - 3. Brivido al 16’40”. A Barile il destino ha preparato lo stesso scherzo riservato a Fofana: portiere battuto, ma palla che bacia il palo. Prima del riposo, il Palmanova trova il guizzo del nuovo vantaggio: Zalascek scodella in mezzo un delizioso pallone, Spatafora anticipa Goranovic e batte Agrizzi.E dopo 3’scarsi della ripresa l’indemoniato Zalascek va per la tripletta (la seconda in 72 ore, dopo quella marcata in semifinale), infilando la porta udinese per il 5 - 3.E mentre due paratissime di D’Auria proteggono il tesoretto, Contin è costretto ad uscire per un problema muscolare. All’8’ sono 5 i falli del Palmanova, ma Turolo e company non riusciranno a procurarsi, da qui al termine, lo straccio di un fallo…Poi Albini (che professa la propria innocenza) entra “duretto” sulla caviglia di Bozic il quale, ovviamente, non gradisce. La gara sembra assopirsi, ma Goranovic spazzola l’incrocio e firma il 4 – 5. Pittini gioca allora con il portiere di movimento per provare a risalire, ma due invenzioni del rientrante Contin la chiudono. Il Palmanova non è sazio e con l'Udine City in rottura prolungata, infierisce e chiude addirittura in doppia cifra, con Teixeira (due volte a bersaglio) e Contin.
Roberto Zanitti
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Le immagini del trionfo amaranto