Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

Edizione provinciale di Udine


SECONDA C - Mauro Andreotti: il Porpetto non si è arreso

Il tecnico dei giallorossi suona la carica nonostante il solo punto conquistato in 17 turni: "Abbiamo il dovere di dare il massimo in ogni partita, e di non rassegnarci. Questa società merita qualche soddisfazione"



Ci sono ancora 13 partite da disputare, i punti in palio sono 39. Quindi, vietato mollare. E, in fatti, Mauro Andreotti non è uno che molla, né tantomeno si rassegna a un destino che sembra spingere a tutta forza il Porpetto verso la retrocessione. I giallorossi hanno racimolato appena un pareggio anche se spesso e volentieri hanno saputo creare grattacapi alle formazioni avversarie. Dunque, Andreotti suona la carica: "Il Porpetto deve andare avanti in maniera dignitosa e concludere il campionato lottando ogni domenica. I ragazzi lo stanno facendo, anche se possono dare di più, e lo sanno, nessuno si tira indietro, sono convinto che si possa ottenere qualcosa, no, non mi rassegno".
Aggiunge il combattivo tecnico: "Al Porpetto sono tornato volentieri, avevo un buon ricordo, avevo collaborato con Nicola Sepulcri in un biennio spettacolare, mi sono messo in gioco, mi hanno cercato con voglia, sapevo che la situazione non era facile, anche adesso però non mi arrendo, pretendo molto dai miei ragazzi, dobbiamo dare il massimo sempre e la matematica ancora non ci condanna. La società, del resto, non ci fa mancare niente, i dirigenti si prodigano in tutti i modi, sono ammirevoli, è chiaro che l'ambiente avrebbe bisogno di qualche risultato positivo e sta a noi ripagare passione e impegno ammirevoli". 
"Il campionato? Sono abituato a guardare il mio orticello - aggiunge Mauro Andreotti -, ma posso affermare che  è un campionato molto equilibrato, fanno la differenza le squadre che dispongono di qualche giocatore di esperienza che ha militato in categorie superiori e che sa prendere per mano i più giovani e infondere loro la giusta tranquillità e fiducia; mi è piaciuto il Basiliano, vedo però che ha alti e bassi come le altre compagini a metà della classifica. Credo che alla fine si giocheranno la promozione le attule battistrada, Teor e Centrosedia in testa, magari il Torre che dispone di un buon attacco, ma tutte devono stare attente, perché ogni partita riserva insidie e difficoltà. Il Porpetto? Noi non ci arrendiamo".    



 

Print Friendly and PDF
  Scritto da La Redazione il 23/01/2019
 

Altri articoli dalla provincia...



















Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,17517 secondi