PRIMA A - Lodolo: "Rive, serve un filotto"
Il capitano del collinari legge le carte alla fase calda del campionato. "Ce lo giochiamo in tre: noi e la Nuova Sacilese perchè sempre in testa, anche se il Maniagolibero gioca meglio. E non escludo uno spareggio. Vorrei segnare almeno dieci gol, sono ancora in tempo..."
Un letto a tre piazze: secondo Marco Lodolo (30 anni domenica prossima: come passa il tempo...), capitano dell’ambizioso e spavaldo Rive d’Arcano, lo “scudetto” del girone A di Prima è un affare allargato.
“La vittoria finale sarà un discorso tra le attuali prime tre della classifica - conferma il “totem” collinare - sarebbe logico ce la giocassimo noi e la Nuova Sacilese, perché siamo stati sempre in testa. Anche se penso sia il Maniagolibero quella che gioca meglio.”
Quali carte sistema sul tavolo il Rive d’Arcano?
“Ci servirebbe un filotto di successi per mettere pressione alle altre. E comunque tutto si risolverà nelle ultime quattro giornate, quando la condizione di forma e il caldo saranno due variabili decisive.”
Uno spareggio, no?
“Un’ eventualità non da escludere, magari con la Nuova Sacilese. Anche se noi faremo di tutto per evitarlo.”
Rive prolifico e con l’attacco più fertile del torneo ma, soprattutto, con ben 13 elementi diversi a segno.
“Attacchiamo d’assieme, è normale che tanti arrivino in zona gol. E domenica scorsa, ad esempio, abbiamo tirato in porta 24 volte…”
Lodolo quattro volte a bersaglio.
“Ad inizio stagione mi ero prefissato la doppia cifra. Sono ancora in tempo.”
Nonostante tu non reciti più da punta pura.
“Ora faccio un po’ il jolly: centrocampista, trequartista, attaccante. Sto dove serve.”
E la nuova casa dopo il decennio all’Aurora?
“Mi sono trovato subito a mio agio. La società non ci fa mancare nulla, il gruppo è giovane e di qualità, si sta bene. I risultati, poi, certamente aiutano.”
Ma era proprio il momento giusto, per lasciare Remanzacco?
“Sì. Sia per il sottoscritto, come per Emanuele Puddu ed altri giocatori si era davvero chiusa un’epoca. Ma seguo sempre con affetto le vicende rossoblu e, ogni qualvolta mi è possibile, magari in occasione degli anticipi, sono in tribuna.” (rozan)