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Edizione provinciale di Udine


SECONDA B - Muzzolini: sarà lotta a cinque per il titolo

Il dirigente del Riviera prevede un'arrivo in gruppo e crede nel ritorno dell'Unione Smt



A sei giornate dal termine, Reanese e Riviera stanno viaggiando a braccetto in testa al girone B di Seconda categoria con 51 punti all’attivo. A dividerle la differenza reti, nettamente favorevole alla formazione di Reana, come pure le sono favorevoli gli scontri diretti. In caso di arrivo a pari punti però tutto ciò non conta, si va allo spareggio ma lo storico bomber, ora dirigente Ivano Muzzolini mette le mani avanti palesando un arrivo di gruppo al fotofinish.
“Sin dall’inizio della stagione le due squadre, con l’Arteniese si sono date battaglia per i primi posti ed ora c’è anche il Pagnacco in zona. Ha perso posizioni lo spauracchio Unione Smt ma credo tonerà in auge, essendo una bella squadra. A conti fatti, dopo 24 giornate di gara siamo come all’inizio, tutte assieme e adesso vediamo a chi è rimasta più benzina”.

Ma a vincere il campionato era pronosticata dai più l’Unione Smt.
“E’ una sorpresa, raramente in seconda categoria ho visto una squadra con giocatori, al suo interno, così forti. Ogni tanto però è inciampata, anche inspiegabilmente, sorprendente la sconfitta di domenica. Egoisticamente mi fanno piacere questi passi falsi delle antagoniste, ma questo tipo di squadra così forte, in seconda categoria, non ne vedi tante”.

Ma sono altre le squadre con cui si possono vincere o perdere i campionati.
“E’ così. Noi abbiamo fatto una grande vittoria con lo Spilimbergo in trasferta, ma altrettanto una brutta sconfitta con il Treppo e non siamo usciti bene ne con il Grifone ne contro il Mereto. Rispetto al girone d’andata il Riviera ha qualche punto in meno in classifica. E sono proprio queste squadre, che dal campionato non hanno molto più da chiedere, a dare il meglio di loro stesse quando incontrano quelle forti, mettendone i bastoni fra le ruote”.

Come sta di salute il Riviera.
“Non stiamo esprimendo un grande calcio, non siamo in piena forma, le prestazioni sono altalenanti ma nonostante questo i risultati li portiamo a casa, come – ricorda il dirigente –avvenuto domenica con il Cassacco, seppur con tre rigori a favore”.

La pausa capita al momento giusto?
“Sostanzialmente sì, poi vedremo come riprenderemo. Già tra una domenica e l’altra c’è differenza, dopo una sosta può esservene di più e vedremo se, come me l’auguro, sarà positiva. Rientrerà dalla lunga squalifica Simone Bernardinis ma abbiamo perso l’attaccante Givani per infortunio e deve ritornare nella forma migliore il nostro bomber Johan Perez Sosa, autore dei due rigori domenica, ma in fase conclusiva non siamo lucidissimi”.

Sarà una bella lotta finale a tre o anche a quattro squadre.
“Secondo me la lotta sarà a cinque, perché l’Unione Smt tornerà quella di prima e dobbiamo ancora affrontarla fuori casa. Ci aspetta anche il derby interno con l’Arteniese, Ci sono tanti scontri diretti, soprattutto con l’Smt di mezzo, capace di ottenere qualunque risultato. Ed è anche bello lottare in gruppo sino al termine”.

Com’è cambiato il calcio dai tempi di Ivano Muzzolini.
“Nel calcio attuale ci si allena maggiormente, vedo meno cattiveria agonistica e un po’ meno tecnica di allora e forse ciò è dovuto a un numero maggiore di persone che giocavano a calcio una ventina d’anni fa e con il bacino più largo, hai più scelta di giocatori. Ora con meno materiale, anche il setaccio è cambiato. In ogni caso io sono dalla parte dei giovani e in squadra ci sono sempre dai 15 ai 20 presenti agli allenamenti, se hanno impedimenti avvisano e non vanno a fare seratacce prima della partita. La serietà è un fattore importante per questi ragazzi, sempre ricordando – conclude Muzzolini - che giocano in Seconda categoria e come impegno vedo i giovani d’oggi molto attenti e ligi”.    

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  Scritto da La Redazione il 16/03/2019
 

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