PRIMA A - Manzon: successo entusiasmante. Zanet: ci riscatteremo
Le parole dei protagonisti al termine del confronto d’alta quota di Prima Categoria tra Vivai Rauscedo e Unione Smt
A decidere il match di cartello del 26° turno del girone A di Prima categoria tra Vivai Rauscedo e Unione Smt sono state due segnature pordenonesi, a firma di Zavagno e Fantin, ma anche le eccezionali parate di Elias Manzon, numero uno della squadra ospite che a fine gara ha analizzato l’importante successo:
“Il merito va a tutta la squadra. Avevamo già disputato un’ottima partita contro il San Daniele, sabato scorso, e a Rauscedo ci siamo confermati ancora meglio, dimostrando il giusto approccio alla gara e degno della sua importanza. Il ruolo del portiere è quello di riuscire a compiere interventi che possano dare qualcosa in più quando la squadra è in affanno; così è successo in chiusura di primo tempo, e nella ripresa in occasione della deviazione sul palo. Per quanto riguarda il rigore, si tratta sempre di una lotteria. Oggi è andata bene; per una volta anche gli episodi ci hanno sorriso e il risultato è più che positivo”.
Le elevate temperature del sabato pomeriggio hanno messo a dura prova la resistenza dei calciatori e qualche problema l’ha avuto anche l’estremo difensore, colto da un crampo a metà secondo tempo:
“Tutti dicono che non si possa vedere un portiere con i crampi, ma tra il caldo, il campo duro e la tensione, ho riportato questo fastidio. Sta di fatto che sono riuscito a stringere i denti e a dare il mio contributo. Serviva dare una mano e l’ho fatto fino alla fine”.
In previsione per l’S.M.T. ci sono due partite da giocare in casa contro squadre impegnate nella lotta per la salvezza, e per questo gare da non sottovalutare:
“Questo successo porta grande entusiasmo. Io sono molto contento della vittoria, perché evidenzia una crescita al termine di un lungo periodo in cui i risultati non sempre ci hanno sorriso. Le partite contro le squadre che devono salvarsi sono sempre le più difficili; abbiamo la fortuna di giocarle in casa, a Lestans, però contro squadre che non si possono sottovalutare. Affronteremo 3 gare in una settimana, dato che si giocherà anche il 25 aprile, e spero che l’entusiasmo e la fame di vincere che si sono viste a Rauscedo ci portino qualcosa in più, per chiudere al meglio la stagione. Al momento dipendiamo dai risultati degli altri, quindi potremo ancora ritrovarci a inseguire il primo posto. Sta di fatto che io mi godo il momento, questa importante vittoria, sperando che sia un punto di partenza e non di arrivo”.
Lucida e puntuale è anche la disamina di Matteo Zanet, difensore ed elemento di grande esperienza in forza ai Vivai Cooperativi Rauscedo:
“Ritengo che sia stata espressa una buona prestazione, con molta intensità e voglia di vincere, nella quale è mancato solo il gol. Subire lo svantaggio in avvio di secondo tempo è stata una mazzata, e in seguito abbiamo fallito il rigore della possibile parità. Però i rigori si possono sbagliare e per quanto mi riguarda ciò non diminuisce il valore di un giocatore come Alessio D’Andrea; è stato solo un piccolo inciampo in una stagione e in una carriera importantissime. In merito al solo punto conquistato nelle ultime quattro gare casalinghe, di certo è uno score che pesa sul morale, però possiamo riscattarci continuando a sacrificarci e a lavorare durante la settimana.”
In un finale concitato sono state comminate dall’arbitro anche due espulsioni, che hanno tenuto in bilico il confronto fino al rigore dello 0-2, giunto nel recupero della gara:
“Bisogna saper gestire queste situazioni. Sapevamo che la partita si sarebbe potuta accendere dal punto di vista agonistico, considerato che era un derby e una sfida molto importante per l’obiettivo di entrambe le squadre. Le espulsioni non le vorrebbe nessuno, ma possono starci quando sono frutto di un fallo di gioco e non di reazioni scomposte.”
Luca Ursig
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