A 180’ dal termine, nel girone A di Promozione non è stato emesso ancora nessun verdetto ma ormai siamo vicini alle decisioni finali. Domenica 26 Aprile, otto partite con nessuna gara senza nulla da chiedere per un campionato equilibrato fino alla fine. Il Rivignano alla seconda gara esterna consecutiva  punta a chiudere il discorso promozione e festeggiare nella trasferta con il Sesto Bagnarola che cerca punti per un buon piazzamento play out.

L’esperto tecnico Furio Corosu della capolista è sereno per il gran finale con l’obiettivo a due passi per festeggiare la promozione:
“Mancano 180' alla fine. Non c'è ancora la matematica, bisognerà guadagnarci questi due punti che mancano prima possibile. La partita con il Fiume Veneto/Bannia è stata una gara fra due squadre incomplete. A loro mancavano cinque giocatori a noi quattro , in questo periodo della stagione capitano molto spesso queste situazioni. E' stata una partita equilibrata, però le occasioni più significative le abbiamo avute noi con un palo esterno, una traversa ed un rigore non visto. Con una vittoria avremmo vinto già il campionato, il pareggio invece ci mette nelle condizioni di soffrire ancora. Bisogna rimanere concentrati, non esagerare con la tensione e le aspettative. Sappiamo bene qual'è il nostro obiettivo, non dobbiamo disunirci proprio in questo momento “.

Due sfide insidiose per i neroazzurri a partire dalla trasferta pordenonese che lotta per la salvezza:
“ Ora ci aspettano due gare difficili, la prima che è quella più importante adesso in trasferta con il Sesto Bagnarola che lotta ancora per i punti per un buon piazzamento play out con la Reanese. Tra arrivare quart'ultima e giocare in casa con due risultati su tre e terz'ultimi con solo la vittoria a disposizione c'è una grande differenza, troveremo una squadra molto motivata che giocherà alla morte per ottenere un risultato positivo. Alla seconda con il Prata ci penseremo più avanti, è una squadra che probabilmente non avrà ambizioni play off vista la classifica e non avrà grandi motivazioni ma non verranno a giocare per perdere”.

La squadra friulana si è ripresa bene dopo qualche partita di flessione che ha riaperto i giochi :
“Abbiamo avuto un periodo di flessione nel ritorno, che ci può stare. In quel periodo le difficoltà sono dovute soprattutto alle tante assenze per più partite che abbiamo avuto. Per una settimana siamo riusciti a mascherare le mancanze, la seconda e la terza anche poi dalla quarta tutti gli sforzi fatti anche dei giovani per sostituire chi non c'era alla fine ci hanno portato ad una cattiva condizione. Le prime partite le giochi con entusiasmo poi col passare del tempo scende e calano le energie fisiche e psichiche. Tanti giovani non abituati hanno pagato una flessione, hanno esaurito l'attenzione e brillantezza dell'esordio e non sono stati sufficienti a coprire le assenze ed a fare risultato”.

Il mister friulano da un giudizio sul campionato che non partecipava da diversi anni e sulle dirette rivali per le prime posizioni:
“E' un campionato equilibrato, poi ognuno sa dei suoi problemi. A livello tecnico non è stato eclatatante, anche se erano tanti anni che non facevo  il campionato di Promozione e non posso dare  un giudizio preciso. Ma il ripescaggio di alcune squadre in Eccellenza hanno abbassato il livello dei vari campionati,  guardando anche le difficoltà che hanno avuto quest'anno l'OL3, il Torre e lo Zaule. Salendo in  Eccellenza poi è un altro torneo e bisogna attrezzarsi con i giovani giusti e qualche giocatore che fa la differenza. Rispetto agli anni scorsi che seguivo un pò mi sembra che si sia abbastanza abbassato.  Ho visto bene il Porcia che è allenato da un allenatore esperto e navigato come me, penso che la conduzione sia molto simile alla mia con un gruppo composto da tanti giovani e qualche giocatore anziano. Noi abbiamo avuto un rendimento costante abbiamo fatto bene con le piccole e forse abbiamo fatto un pò di fatica con le grandi. Il Pravisdomini con cui abbiamo perso mi ha fatto una gran bella impressione ma ultimamente ha perso qualche punto, all'andata mi era piaciuto anche il Flaibano che ci aveva battuto ma poi non è riuscita a mantenere un buon passo”.

Mister Corosu è consapevole delle aspettative e dell’apprensione in vista del traguardo che si avvicina e vuole mantenere calmo e sereno il gruppo:
“Non esaspero le situazioni, faremo degli allenamenti normali di mantenimento sia sotto il punto di vista tecnico che fisico senza sollecitare troppo che potrei ottenere l'effetto contrario.  Mantenere la condizione e rimanere concentrati senza esagerare, aspettando con fiducia intanto la prima gara di domenica. Una partita per volta. Queste due settimane alla fine del torneo sono di mantenimento, tranquillità ed organizzazione. Non dobbiamo esagerare in niente e caricare troppo, tenere tranquilla la squadra e l'ambiente. Lavorare sereni e tranquilli e chiudere la stagione in modo positivo. All'Eccellenza ci penseremo quando avremo la matematica”. 

Tre derby pordenonesi che infiammeranno la giornata; il Porcia secondo in casa ospita la Spal Cordovado che ha disputato una buona annata, per una gara incerta ed imprevedivile con i biancorossi che cercano di mantenere la seconda piazza e di riscattare il ko dell’andata. Il Bannia affronta il Pravisdomini, i tre punti saranno fondamentali per entrambe fra salvezza diretta per la squadra di Esposito, ed un piazzamento play off dopo una stagione importante per gli ospiti di mister Rauso. Anche la gara fra Prata e Fiume Veneto/Bannia darà spunti e punti preziosi per entrambe con i neroverdi in un buon periodo ed i padroni di casa che vogliono finire bene . Un'altra gara interessante e spartiacque sarà il confronto fra Diana e Reanese che lottano per la salvezza, biancocelesti che puntano a disputare i play out e ad avvicinare i biancorossi che faticano in trasferta. Il Flaibano in un momento alterno che vuole ritrovare il successo interno e chiudere il discorso per la quinta piazza con il Flumignano che punta alla salvezza diretta con altri punti fondamentali.  Il Lignano in casa vuole chiudere positivamente una stagione di crescita con la Pro Fagagna che ha ancora margini per rientrare nella zona play off. Chiude il programma l’incontro fra Teor e Brian con i giallorossi che cercano di lasciare la categoria con un ultimo sorriso interno e la squadra di Muzzin che gioca le ultime chanche per il quinto posto . Si sta per chiudere una stagione incerta ed avvincente per questo torneo con quasi tutti i verdetti che in questa giornata verranno svelati.