In sede di previsione, analizzando le caratteristiche delle due squadre, era parso di capire che il Cordenons potesse essere particolarmente insidioso. Al Chions dunque il compito di ribattere le iniziative dei cugini, per poi sfondare  nella parte conclusiva. Come spesso avviene, nonostante la nostra pretesa di prefigurare lo svolgimento dell’avvenimento agonistico, e’ successo solo parzialmente cosi’. Un  Cordenons cinico, 2 - 0 spietato e abile nel mettere sul campo tutta le sue enormi potenzialità tecniche,tattiche e di esperienza, che il Chions attuale, infarcito di giovani, ha cercato di fronteggiare senza riuscirvi. In casa crociata, comunque, non si fanno drammi, come esprime il tecnico Sante Bernardo
“Loro attualmente sono piu’ forti per organico, per furore agonistico e per esperienza. Una sconfitta che ci puo’ stare contro una squadra che a mio avviso puo’ giocare tranquillamente per i piani alti della classifica. Abbiamo commesso alcune ingenuità che abbiamo pagato a caro prezzo, ma non mi piace soffermarmi sugli episodi, che saranno motivo di analisi in settimana.Il nostro e’ un percorso graduale di crescita, che ripercorre i programmi di inizio stagione, siamo una squadra con molti volti nuovi, che devono ancora affinare i movimenti. Non sono assolutamente preoccupato, perche’ i ragazzi lavorano serenamente con grande determinazione. Indubbiamente nel proseguio del campionato potremo dire la nostra con maggior intensità, ora ci teniamo i nostri sei punti, che ci soddisfano, anche perche’ finora abbiamo affrontato due squadre molto quadrate come Vesna e Cordenons.”

Come si e’ risolta la gara? “Siamo partiti bene, ma nell’espiosdio del gol siamo stati un po’ ingenui. Facca ha vinto un contrasto in mezzo al campo, dove magari poteva starci un fallo tattico, comunque e’ arrivato al limite dell’area con la nostra difesa schierata, trovando una conclusione passata sotto lo scarpino di un nostro difensore, colpendo il palo interno e finendo in gol. Il raddoppio sempre con Facca protagonista. All’interno dell’area il nostro fuoriquota ha tentato di fermarlo, mettendo una mano tra spalla e viso, che ha indotto l’arbitro a dare il rigore e lasciandoci in 10 uomini. Abbiamo provato a reagire, ma la loro compattezza non ci ha permesso di pungere come volevamo. Niente da dire, merito a loro.”

Sull’altro fronte segni confortanti e successo tonificante, dopo il mezzo palso di sabato scorso con l’ISM. La squadra ha reagito mettendo a frutto un buon primo tempo, dove oltre ai due gol decisivi, ha ostruito tutte le vie che portano alla porta di Posocco.

Ciccio Campaner, arcigno difensore granata elogia la squadra
“Siamo partiti bene, disputando un primo tempo quasi perfetto, senza concedere nulla. Quello che il mister ci aveva chiesto, con la determinazione giusta per una squadra come la nostra. Bravo Facca a trovare il vantaggio e guadagnarsi il rigore, poi trasformata da Sessolo. Siamo in crescita, dopo un’avvio a fasi alterne. Anche nella ripresa ci siamo costruiti delle ottime occasioni per aumentare il nostro bottino, senza correre nessun pericolo. Bene , siamo soddisfatti della gara e della vittoria, usciamo dalla disgrazia capitata a Manuel Roman Del Prete, che ci ha segnati in maniera particolare.”

Un Cordenons che ricomincia a correre? “ Siamo consapevoli della nostra caratura, ma allo stesso tempo anche consci del fatto che ogni domenica e’ una battaglia e dobbiamo mantenere sempre l’intensita’ ai livelli alti, per non pregiudicare nulla. Non dobbiamo dimenticarci che il primo obiettivo e’ mantenere la categoria e dopo giocarci le nostre carte. Possiamo fare bene, ma un passo alla volta. Intanto ci godiamo la vittoria in questo derby e ci prepariamo a ricevere il Tolmezzo.”

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