Il Ruda ha un nuovo presidente. Dall'altro ieri. Si tratta di Michele Ulian. Michele Ulian il ds? Sì, lui. Michele Ulian il trentacinquenne giocatore? Sì, sempre lui. Ed ecco qui una bella storia da scrivere, da raccontare, una storia di attaccamento alla squadra del paese, di amicizia, di passione, di voglia di risalire la china, costruire qualcosa di duraturo, ripartendo da tradizioni importanti, da una piazza che non ha mai smesso di amare il calcio e la maglia gialloblù.
Michele Ulian uno e trino, dunque. Lui, insieme a un gruppo di amici, di giocatori o ex del paese, sta davvero riportando in auge il club della Bassa, arrivato sul punto di sparire. Quell'annata senza calcio spronò Michele a reagire, a intraprendere l'avventura: "Ho trovato tanti amici, siamo un gruppo di persone che si aiutano a vicenda, che si sono dati un progetto, e che ce la stanno mettendo tutta per strasformarlo in realtà. Siamo stati chiari fin dall'inizio, specie sugli aspetti economici: lavoriamo con serenità e trasparenza per riportare Ruda dove si merita".
Ulian giocatore-bandiera, poi ds, poi ds e giocatore pronto a dare il suo contributo in campo, poi ds-giocatore e anche presidente: "Fabrizio Nobile per motivi personali ha dato le dimissioni; nel frattempo, abbiamo ampliato il gruppo dirigenziale, nuovi amici sono arrivati ad aiutarci. E quando si è trattato di rivedere l'organigramma, mi hanno chiesto se me la sentivo di ricoprire anche un ruolo così impegnativo e  responsabilizzante: non mi sono tirato indietro, confidando nell'aiuto di tutti. Siamo una squadra, una bella squadra che ha voglia di darsi da fare".
A livello sportivo, il Ruda è reduce dalla promozione in Seconda. La rosa è formata da un azzeccato mix di senatori e giovani, l'entusiasmo è l'arma in più, anche se la formazione di Terpin ha dovuto lottare contro infortuni e contrattempi assortiti: "Stiamo disputando un buon campionato, siamo in corsa per i play-off e non è poco considerando che nel girone D diverse sono le formazioni assai ben attrezzate - spiega Ulian -. Abbiamo perso le ultime due gare in maniera piuttosto sfortunata e domani, sabato, attenderemo al varco il Villesse per un derby che promette di essere davvero vivace e intenso".
Già, se il Ruda è reduce dal cambio di presidente, i giallorossi sono freschi dell'avvicendamento in panchina con Pinatti subentrato a Valentinuzzi. La sfida regalerà emozioni forti e dovrebbe richiamare il pubblico delle occasioni speciali.
Ma c'è molto di più: parte dell'incasso, infatti, sarà devoluto a Stefano Marangone, che combatte da tempo contro la Sla; Stefano è un grande amico dei gialloblù e di Ulian, e verrà a vederli giocare. Solidarietà, amicizia, attaccamento al territorio e alle sue tradizioni, agonismo, orgoglio... Il nostro calcio può andare fiero del Ruda ritrovato e di persone come Michele Ulian e come i suoi gagliardi compagni d'avventura. Persone che ci mettono la faccia, il cuore, sia andando in campo, sia da dietro una scrivania o servendo al chiosco. 

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