Il Venzone può puntare davvero in alto: la squadra rossoblù, autentica rivelazione dell'ultimo campionato di Seconda categoria, nella quale ha sfiorato la promozione, arrendendosi solo al Tagliamento nella gara finale dei play-off (una gara alla quale la creatura di Pittoni è arrivata rimaneggiata), uscirà dalle manovre estive ulteriormente potenziata e agguerrita. 
Hanno lavorato bene il presidente Daniele Madrassi e gli altri dirigenti di un club che, passo dopo passo, è tornato a ruggire: lo testimoniano i tesseramenti di giocatori di qualità come il trequartista classe '86 Fabio Marchetti, che ha salutato la Tarcentina, l'attaccante Marco Di Domenico (si tratta di un ritorno di un ragazzo del paese), nonché Giorgio Filaferro, che troverà in squadra il fratello Maurizio. 
In più, faranno parte di un gruppo confermato in blocco quattro promettenti Juniores plasmati dal grande Ursella: si tratta di Collalto, Forgiarini, Pressacco e Rosolen, virgulti motivati e da lanciare nel calcio seniores, a riprova del buon lavoro compiuto a livello giovanile in collaborazione con la grande famiglia della Leonardo Calcio di cui il club rossoblù è importante componente. 
E i senatori, i fantastici senatori? Ha salutato la compagnia Blagojevic, diventato vice di Vadacca sulla plancia di comando degli Allievi regionali della Tarcentina. Resterà invece al suo posto il mito Eugenio Valent, giocatore-bandiera del Venzone: il mammasantissima dal 1998 è tesserato con i rossoblù e non si è neppure mai svincolato. Classe pura e riferimento del gruppo, l'inimitabile Eugenio sarà centellinato come lo si fa con certi vini da collezione dei quali non è lecito sprecare neppure una goccia. 
Tutto considerato, un Venzone del genere fa sognare... 

Alessandro Maganza