Sarà sicuramente una tra le partite più sentite e partecipate del prossimo fine settimana. Parliamo di Flambro - Flumignano, che si giocherà sabato, con fischio d'inizio alle 15. Trattasi di derby, derby atteso e vissuto con trepidazione dalle due comunità. Tra l'altro, il confronto diretto manca da decenni a livello di campionato, mentre le due squadre si sono incontrate in qualche amichevole e nel torneo comunale che si disputava quando esisteva ancora il Talmassons.
Il derby arriva in un momento piuttosto caliente e promette scintille. Il Flambro è reduce dalla corroborante vittoria ottenuta sul terreno della Torreanese, che ha consentito ai viola di Zanutta di balzare a quota 4 in classifica; il fattore campo e la caratura degli uomini a disposizione regalano a Motta e compagni i favori del pronostico.
Sull'altro fronte c'è un Flumignano che appare in progresso di condizione: i rossoblù con la Sangiorgina hanno subito la terza sconfitta in altrettante uscite, concluse con 8 gol al passivo e nessuno segnato. Tuttavia questo non è il Flumignano "squadra materasso" costretto a mangiar polvere durante tutto lo scorso campionato. No, i ragazzi di Martinelli hanno le possibilità per competere con la concorrenza; anche contro la Sangiorgina il rigore ingenuo e un errore in fase di disimpegno hanno penalizzato una prestazione tutto sommato positiva, che ha visto i ragazzi di patron Ammirati andare vicini alla segnatura in particolare con un paio di deviazioni aeree di Hactau. Nell'attesa che il mammasantissima Del Tatto rompa gli indugi, i rossoblù proveranno ad armarsi di coraggio, grinta e maggior attenzione, cercando il colpaccio nel derby, da affrontare però con due-tre elementi non disponibili perché impegnati sul lavoro. I rossoblù speravano che la partitissima si disputasse di sera, la Figc non è stata di uguale avviso.  (alma)