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Edizione provinciale di Udine


PRESIDENTI - Bertossi a quota 20, Terza ed Eccellenza comprese

Piccolo viaggio a ritroso nel tempo ricordando risultati e tecnici di questi due decenni attraversati al comando di Comunale Faedis e Ol3. Brillano le tre promozioni con Cencig

C'è un'arietta felice all'Ol3, capolista leggera e a sorpresa del girone B di Promozione. I giovanotti di Ernesto Candon fin qui hanno sempre vinto, mettendo da parte un bel gruzzoletto per le settimane a venire. Forse questo è il momento migliore vissuto da Franco Bertossi durante la sua presidenza, giunta alla ventesima stagione. Il peggiore? Crediamo gli 11 gol subiti nell'infausta gara con l'Ufm in Eccellenza.
E interessante ripercorrere questi due decenni bertossiani.
Si parte dal '97-'98, con l'allora Comunale Faedis in Terza. Silvano Canciani è il tecnico prescelto, il terzo posto non basta a salire di categoria. L'anno dopo, tuttavia, la promozione giunge, sempre con Canciani, che conclude il suo triennio con uno splendido terzo posto conquistato al volante della matricola. Bertossi si affida nel campionato successivo a un Marco Peressutti prima maniera. Il matrimonio dura un solo anno, la squadra termina al sesto posto il torneo.
Nel 2001 tocca ad Alberto Fabris ereditare il timone: il nuovo allenatore fa centro al primo colpo, la squadra faedese sale in Prima categoria. Il tandem Fabris - Bertossi affronta il nuovo pianeta e coglie un positivo nono posto. Fabris resterà al volante anche nella prima parte del successivo campionato, salvo venir sostituito in corso d'opera dal navigato Carlo Del Fabbro, che conduce la formazione a un notevole sesto posto conclusivo. Anche la stagione seguendo è caratterizzata da un cambio di mister volante: Del Fabbro lascia infatti la panchina a Silvano Canciani, che torna a Faedis dopo cinque stagioni, restandovi pochi mesi. Bertossi affida la sua creatura a Roberto Della Savia, che conserva la categoria grazie a un sofferto tredicesimo posto. In estate è Antonio Geissa il prescelto, la nona piazza della graduatoria corona un'annata tosta e molto impegnativa.
Nell'estate del 2007 la palla passa a Carletto Zilli; il campionato è stregato, durante la corsa arriva il sergente Enzo Marchina, non basta, è retrocessione, si torna in Seconda.
E si rischia l'anno successivo un nuovo declassamento e di dover ripartire da capo; ma alla fine la squadra, affidata a Gianluca Marin, si salva allo spareggio.
Passata la bufera, si apre un nuovo ciclo. E' Paolo Cencig a guidarlo e caratterizzarlo, e la sua avventura al volante dell'Ol3 durerà un quinquennio; terzo posto in Seconda all'esordio, seguito da due promozioni consecutive, che permettono agli arancioni di sbarcare... in Promozione. Da matricola l'Ol3 ottiene un lusinghiero quinto posto, e l'anno seguente arriva il salto in Eccellenza; Cencig lascia da vincitore, con tre salti di categoria in bacheca.
La nuova sfida si preannuncia durissima, anche perché la si affronta con una rosa giovane e con scarsa esperienza di categoria. L'impresa viene chiesta a Edoarzo Bearzi, che ce la mette tutta: non basta, il destino è segnato, l'Ol3 ritorna in Promozione, e la retrocessione lascia il segno. Al timone arriva allora Massimiliano Ponton: i risultati, nonostante buone prestazioni, giungono a singhiozzo, la classifica piange, l'Ol3 richiama Edoardo Bearzi, che dovrà lottare con il coltello tra i denti per evitare un nuovo passo all'indietro. Alla fine, i conti tornano, l'undicesima piazza permette agli orange di consolidare la categoria e di dare ulteriore spazio ai ragazzi che nel frattempo stanno ottenendo formidabili risultati nel settore giovanile.
E siamo ai giorni nostri...
In questo ventennio Franco Bertossi, spesso nelle vesti di presidente-ds, ha quindi vissuto soddisfazioni e delusioni, trionfi e retrocessioni, imprese e debaclé. Il bilancio complessivo è decisamente in attivo, merito del patron, ma anche di tanti preziosi compagni di viaggio. Qualche nome? Daniele Tomat, che ha ricoperto per diversi anni la vicepresidenza, Edoardo Milocco, il suo predecessore, anche lui defilatosi ma rimanendo nei ranghi, per non dire di Giancarlo Armellini. Chi c'è sempre è Adriano Celledoni, che oggi sta lanciando i panini caldi nel post gara, e Gianni Tracogna, filo conduttore di una storia che dal passato già si proietta nel futuro. Un futuro nel quale, chissà, magari potrebbe forse materializzarsi, prima o poi, un nuovo giretto in Eccellenza...

Alessandro Maganza

Sopra il Presidente Franco Bertossi, qui sotto i due dirigenti storici del club, Gianni Tracogna e Adriano Celledoni. Ancora il presidente  con l'attuale mister Ernesto Candon e il ds Alessio Battistig. In basso il "quartetto" dirigenziale della Com. Faedis di fine anni 90: Giancarlo Armellini, il presidente Edoardo Milocco, Franco Poiana  e Adriano Celledoni

 




 

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  Scritto da La Redazione il 27/09/2016
 

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