Calzi e cinture di Rudiger (e Lulic) a parte, il sabato capitolino del pallone si era già rivelato un disgustoso aperitivo del primo piatto domenicale e di quello che sarebbe successo – purtroppo - durante il derby maschile. Res Roma - Tavagnacco non è stata, infatti, soltanto una semplice, avvincente partita di calcio (terminata 3 – 3, con la clamorosa rimonta delle gialloblu, sotto 1 - 3 e capaci di sfiorare un pazzesco 4 - 3 con la Clelland), ma anche l’occasione per una brutta parentesi comportamentale. “Attori” principali i due allenatori Melillo e Cassia, la giocatrice “icona” locale Nagni e qualche personaggio esterno, resosi responsabile di atteggiamenti non proprio oxfordiani nei confronti del mister friulano. Uno spiacevole, sgradevole groviglio di parole, provocazioni, gestacci e qualcos’altro (probabilmente si dovrà ricorrere pure alla prova tv): materiale in abbondanza per il Giudice Sportivo. Al di là dei sicuri provvedimenti disciplinari in fase di elaborazione – preceduti dall’ immancabile scambio di cortesie via social - una bruttissima pagina per il calcio femminile, movimento già snobbato e negletto che non ha certo bisogno di un certo tipo di pubblicità.

IN PROVA -  Nel frattempo, per rimpolpare una rosa ridotta ai minimi termini, il Tavagnacco sta valutando alcune possibilità di innesto. A tal proposito, in questi giorni, è arrivata in prova la giocatrice gallese Green. La ragazza terminerà il “casting” domani sera: dopodichè verrà presa una decisione sull’eventuale tesseramento.

L’ULTIMA -  Termina sabato prossimo, a Jesi, il 2016 di Brumana e compagne. Dopo la gara in programma nelle Marche, contro l’ultima della classe, ci sarà infatti la sosta. Obbligatoria, dopo il rinvio dell’ultima scadenza dell’anno solare, prevista per sabato 17 dicembre (avversaria la capolista Fiorentina), a causa degli impegni della Nazionale, attualmente al torneo di Manaus, in Brasile. La ripresa è fissata per sabato 7 gennaio 2017, a Como. (rozan)