DIRETTA FINALE - La coppa Italia finisce a Gemona
Campo in discrete condizioni, freddo pungente, pubblico delle grandi occasioni (oltre mille gli spettatori): primo tempo equilibrato, ripresa con il Cjarlis più pericoloso, ma sono i giallorossi a trovare su rigore con Tocchetto la stoccata che decide l'incontro di Manzano
CJARLINSMUZANE - GEMONESE 0-1
Gol: al 78' Tocchetto su rigore.
Cjarlins Muzane: Del Mestre, Battistin, Rover, Grion, Zanon, Candussio (Borsetta), Piccolotto, Nastri, Acampora, Migliorini, Moras. A disposizione di Pino Vittore: Ponte, Peressini, Gregoris, Fabbroni, Koci, Battistella.
Gemonese: Tusini, Marcon, Zuliani, Ursella, Bortolotti, Persello, Cargnelutti, Venturini (al 61' Minisini), Nardi, Tocchetto, Del Ricco (al 69' Mansutti).
A disposizione di Fabio Pittilino: Conchin, Casarsa, Collini, Scubla, Rigo.
Note: espulsi a fine gara Zanon, Nardi e Tocchetto. Ammoniti Bortolotti, Ursella, Tusini, Cargnelutti, Zuliani, Persello e Del Riccio. Spettatori 1200 circa.
Pubblico della grandi occasioni e gran freddo a Manzano per la finale di coppa Italia tra Cjarlins Muzane e Gemonese. Cjarlins maggiormente proiettato in avanti, con il 4-3-3 che vede in Acampora e Moras i più attivi, ma una Gemonese compatta, arcigna e pronta comunque a rispondere, trasforma in fase di possesso palla il 4-5-1 di Pittilino in un 4-4-2, con Tocchetto che cerca di sostenere Nardi. Prima vera e propria occasione da rete per il Cjarlins al 14', ma Acampora, da buona posizione, calcia alla sinistra di Tusini non trovando lo specchio della porta.
Passano i minuti e i giallorossi guadagnano metri, mentre il Cjarlins compie qualche errore di misura, prestando il fianco alle ripartenze avversarie. Anche Del Riccio sovente agisce in posizione avanzata, da attaccante esterno. Al 30' un brivido: contropiede con Nardi che ingaggia un duello con Rover, gli porta via il pallone e arriva al tiro da posizione defilata: il cuoio tocca la gamba di Rover e finisce in corner. Insiste la squadra di Pittilino e al 35', su calcio d'angolo, Ursella incorna di poco alto.
Le due squadre si allungano e cercano di trovare il gol del vantaggio: ci va vicino il Cjarlins quando, su sgroppata di Zuliani non appoggiata adeguatamente da Tocchetto, scatta la ripartenza azzurra: Piccolotto innesca Moras, pallone a Tocchetto che entra in area e prova a servire Acampora, anticipato sul più bello. Ancora Acampora, subito dopo, riesce finalmente a girarsi dal limite dell'area, ma Marcon in qualche moto gli impedisce di concludere.
Dopo 2' di recupero il direttore di gara ordina la fine delle ostilità e le due squadre riparano negli spogliatoi sul punteggio di 0-0: giusto così.
Secondo tempo. Si riparte senza cambi e al primo minuto dialogo Nardi-Tocchetto ma Del Mestre in uscita anticipa l'attaccante della Gemonese. Poi la gara diventa quasi un monologo del Cjarlins: ci provano Acampora, che conquista una punizione e la tira, ma Tusini blocca. Ancora Acampora ha un guizzo, Ursella lo mette giù, ennesima punizione centrale dal limite, stavolta cannoneggia Grion, ma la barriera giallorossa respinge.
Al 57' pregevole spunto di Migliorini, che da fuori area fa partire un missile, Tusini vola e devia in calcio d'angolo. Cerca di allentare la pressione la Gemonese: contropiede di Tocchetto, che arriva sul fondo, ma il cross radente non trova per un soffio la spaccata di Nardi. Pittilino sostituisce uno stanco Venturini con un altro fuoriquota, Minisini. Migliorini si accende, Ursella lo tocca duro e subisce il giallo. Al 66' Acampora si gira rapidamente in area di rigore, ma calcia alto da buona posizione. Subito dopo Del Riccio si becca un giallo evitabile e Pittilino preferisce correre ai ripari, inserendo Mansutti per l'ex Lumignacco.
Il Cjarlins non trova il varco vincente, colpisce invece la Gemonese, che pareva in difficoltà: sull'azione dei giallorossi Candussio ci mette una mano galeotta, l'arbitro punisce l'intervento assegnando un rigore ai giallorossi, e Tocchetto non perdona, superando Del Mestre. Gemonese in vantaggio.
Il Cjarlins Muzane cerca subito di reagire, Vittore spiana Borsetta, la partita si incendia, Nardi e Zanon fanno più volte a sportellate anche con il pallone lontano; si buttano in campo il cuore e le poche energie rimaste. Sono 4 i minuti di recupero, Anche Del Mestre si getta all'assalto, ma la Gemonese resiste, come la porta di Tusini, che resta ancora una volta immacolata.
Arriva il triplice fischio finale dell'arbitro, i giallorossi esultano, Zanon perde le staffe e rifila una testata a Nardi, si accende una scaramuccia prontamente sedata, comincia la festa della gente di Gemona, mentre tra i ragazzi del Cjarlins c'è chi non trattiene le lacrime.
Gioia e dolore sono i sentimenti di ogni finale, e anche questa, combattuta fino all'ultimo secondo utile, non ha fatto eccezione regalando emozioni forti e di segno diverso ai protagonisti scesi sul rettangolo di gioco e a quelli che hanno seguito con trepidazione i propri beniamini.
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