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Edizione provinciale di Udine


SECONDA B - Un Caporiacco sornione colpisce il Grifone

Dino Temil racconta una partita al cardiopalma che si incendia (nonostante il gran freddo) nella parte conclusiva, quando gli ospiti, dopo aver rischiato il ko, piazzano il sorpasso...

ATLETICO GRIFONE - CAPORIACCO 1-2

ATL. GRIFONE: A. Natolino 6, Nic. Buttazzoni 6, Andreina 7, Mas. Buttazzoni 6.5, Valusso 5, Rizzon 6, Rizzon 6, Biasutti 7, Conta 6.5, Alex Spizzo 7, Cristiano 6.5, Chiavutta 6.5. All. Luigino Pidutti

CAPORIACCO: Specogna 6.5, S. Serafini 6.5, Michelutti 7, Tosolini 7.5 (13’ st Alan Peressini 6.5), Cafarelli 6.5, Cirovic 7, Romano 6.5 (1’ st Pitoritti 6.5), Bojic 6.5, Givani 7, Mattia Seraffini  7 (24’ st Iodice sv), Delli Santi 7. All. Marco Baracetti.

Arbitro - Edoardo Placereani di Udine 6.5. 

Marcatori - Al 4’ Nicola Tosolini. Nel St al 9’ Alex Spizzo e al 39’ Delli Santi su rigore.

Note - Giornata fredda, terreno duro, spettatori 64 + 2 portoghesi. Espulsi nel st  al 18’ Andreina per doppia amm., al 19’ Mister Pidutti  per proteste e al 42’ Chiavutta per gioco pericoloso. Ammoniti: Nic. Buttazzoni, Rizzon, Alex Spizzo,  Cristiano, Valusso,  Cafarelli e  Cirovic. Angoli 7-3; recupero 1’+ 4’.

FORGARIA DEL FRIULI- C’era  parecchia curiosità nell’approccio al girone discendente del campionato dopo la sosta di fine anno. Si sa che dopo una sosta le dinamiche, sia ambientali che tecniche,  possono subire delle variazioni e infatti  sia padroni di casa che ospiti sono scesi in campo “azzoppati” da parecchie assenze. Formazioni tipo dunque saltate ma abilmente mascherate dai due tonici mister. Via pure le residue polemiche sui primi tre punti a tavolino  ottenuti dai Grifoni  all’andata e clima decisamente disteso e ancora ovattato  dalle recenti festività. Almeno per tre quarti dell’incontro, poi la voglia e l’agonismo delle due squadre di superarsi ha deragliato questo filone con il conseguente continuo ritocco nella sezione degli ammoniti. 
Padroni di casa i più penalizzati con due “cattivoni” ai vapori della doccia anzitempo più l’allenatore Pidutti che ha finito di vedere la partita in tribuna e 5 “gialli” tra cui quello a Gianluca Valusso (tra l’altro un ex)  che forse sentiva più di altri la partita e reo di aver colpito con una gomitata in area Alan Peressini  facendoli pure cadere una lente di contatto  e  inducendo l’arbitro a pochi passi  dall’azione a concedere il penalty risultato poi decisivo. L’esperto 42enne si sente tirato in ballo e criticato per quanto successo, spiegando che il fatto è stato puramente casuale e certamente non intenzionale.
Pronti via ed è subito del Caporiacco il primo gol del 2017 per quanto riguarda la Seconda categoria. Gira il 4’ ed è felice l’intuizione del centravanti Givani che ricevuto palla a centrocampo da avvio alla sgroppata senza ostacoli sul lungo-linea di sinistra per poi crossare a mezza altezza nell’ingrossata area dove interviene il fluidificante Nicola Tosolini che di piatto destro insacca a giro davanti a una difesa nella circostanza Presepe. La reazione dei “rapaci” non si fa attendere  all’8’ punizione  a due con Andreina  che mette al centro ma Spizzo è  prontamente imbottigliato dai difensori biancazzurri e l’azione sfuma. 2’ dopo è la volta di Mas. Buttazzoni a sferrare l’attacco che si conclude con un tiro debole e facile preda di Specogna.
Al 18’ intesa Rizzon-Andreina con l’ex Ragogna a sparare sul portiere.
Ancora un fendente dell’estroso terzino sinistro a lambire il palo tiene in allerta gli ospiti che sembrano prediligere la calma e il contenimento. Poi al 24’ ecco l’affondo di capitan Cirovic  per Givani che solo dalle parti di Natolino manda il pallone ai “glicini”. E 2’ dopo incredibile liscio di Delli Santi che davanti al portiere si mangia il raddoppio. La frazione termina con un contropiede di Seraffini  fermato alla Burgnich da Nic. Buttazzoni. Una buona grappetta non viene certamente rifiutata sugli spalti e poi via a seguire una ripresa sotto i fari riflettori accesi.
Al 3’ “arcobaleno” di Pitoritti arpionato da Natolino. Discesa incontenibile di Andreina al 7’ ma il suo tiro non lo è altrettanto. “Si sprecano energie inutilmente” grida mister Pidutti, che sprona i suoi a essere più compatti. Ed ecco il pareggio al 9’ sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, Chiavutta alla battuta del pallone con un pennellato cross a ridosso dell’area del portiere dove è Alex Spizzo a saltare più in alto di tutti e a deviarla in rete  con una zuccata  micidiale.
Possibilità di sorpasso 1’ dopo con Cristiano che però manda altissimo. E’ netta la pressione dei portacolori di Forgaria ma anche la fermezza con cui l’undici del ds “Cheienne” Narduzzi sa tenere il campo. Sale anche la tensione emotiva e un certo nervosismo comincia a farsi strada: le due compagini vogliono superarsi a vicenda. L’arbitro “quasi muto” fino adesso comincia a farsi sentire e fioccano i cartellini sia rossi che gialli che colpiscono vieppiù i padroni di casa. Ed eccoci all’episodio chiave del match peraltro già accennato in precedenza. Minuto 39, invito  all’azione di Cirovic  che mette un pallone in area per Peressini, anticipato da Valusso di testa che rovina sull’attaccate: netta l’indicazione del dischetto del giovane arbitro della sezione udinese a pochi passi dall’azione. Dagli undici metri si presenta Delli Santi che spiazza con freddezza Natolino. Finale  senza infamia e senza lode. Si concretizza così la terza  battuta d’arresto casalinga (seconda consecutiva) dell’Atl. Grifone che rimane sempre terza forza assoluta, mentre valgono doppio i tre punti conquistati dalla formazione che fa capo alla famiglia Narduzzi per una classifica che comincia a sorridere.

® Testo e foto di Dino Temil

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 07/01/2017
 

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