PROMO B - Ci pensa il "Pillo" e la Pro Gorizia incerottata riparte
Dopo tre gare senza punti la squadra di Coceani supera il San Giovanni con una doppietta del centravanti Pillon. Un errore togliere Petracci nel finale. L'arbitraggio lascia a desiderare...
Gorizia - Nel segno di "Pillo", il centravanti con un cuore grande così che la Pro Gorizia aspettava dalla prima di andata, quando un'entrata assassina gli ha fatto saltare un crociato posteriore. Apre e chiude Matteo Pillon - uno che la porta la vede come pochi - al culmine di una sfida che il San Giovanni avrebbe volentieri archiviato con un corroborante pareggio. Sbagliata, in tal senso, la mossa di rinunciare a Petracci, a 7' dal gong, l'unica punta che fin lì era stata in grado di mettere in apprensione la difesa biancazzurra.
La Pro ritrova il sorriso, dopo tre stop consecutivi, senza incantare ma, con quel che passa oggi il convento (Bozic indisponibile, Piscopo e Cerne, cioè mezzo centrocampo, ancora in infermeria), non era lecito pretendere molto di più. Azzeccatissime, nella ripresa, tutte le sostituzioni di Coceani, a cominciare dall'innesto di Pussi che ha ridato tono e brio alla linea mediana.
Il primo tempo è avaro di emozioni: da appuntare sul taccuino solo una occasione di Pillon che innescato da Rizzo in area si libera di Flego e calcia in diagonale fuori di poco.
Più emozioni nella ripresa con il San Giovanni che al 3' sfiora il gol con D’Ambrosio: il suo destro dal limite dell'area si stampa sulla traversa. All' 11’ stacco in area di Botta a smarcare ancora una volta D’Ambrosio che a tu per tu con Maurig si fa ipnotizzare da quest’ultimo. Al 15’ arriva il vantaggio biancazzurro: Pillon è atterrato in area e l’arbitro - disastrosa la sua prova (assurda l'espulsione di Bric per una frase offensiva mai pronunciata) decreta il penalty: sul dischetto si presenta lo stesso Pillon che fulmina Donno. Al 24' Benedetti ammonisce Barbagallo per non aver rispettato la distanza: quest’ultimo reagisce scagliando lontano la palla e viene espulso. Al 28’ episodio molto dubbio in area della Pro: sugli sviluppi di una punizione laterale Petracci finisce a terra assieme al suo marcatore, l’arbitro decreta un generosissimo rigore per i rossoneri: Botta è freddo e infila Maurig.
Mentre le squadre tornano verso la metà campo Benedetti travisa una frase di Bric ed estrae il rosso. Ma non è finita: la Pro Gorizia ritrova il vantaggio a 4' dalla fine con Pillon che sugli sviluppi di un tiro svirgolato dalla difesa rossonera, sbilanciata da una percussione laterale dell'ispirato Becirevic, arpiona la palla e chiude il conto sul 2-1. Gol da centravanti vero.
I migliori: Pillon, Cecotti, Pussi, Paul, Barbagallo, Petracci, ultras biancazzurri.
La Pro ritrova il sorriso, dopo tre stop consecutivi, senza incantare ma, con quel che passa oggi il convento (Bozic indisponibile, Piscopo e Cerne, cioè mezzo centrocampo, ancora in infermeria), non era lecito pretendere molto di più. Azzeccatissime, nella ripresa, tutte le sostituzioni di Coceani, a cominciare dall'innesto di Pussi che ha ridato tono e brio alla linea mediana.
Il primo tempo è avaro di emozioni: da appuntare sul taccuino solo una occasione di Pillon che innescato da Rizzo in area si libera di Flego e calcia in diagonale fuori di poco.
Più emozioni nella ripresa con il San Giovanni che al 3' sfiora il gol con D’Ambrosio: il suo destro dal limite dell'area si stampa sulla traversa. All' 11’ stacco in area di Botta a smarcare ancora una volta D’Ambrosio che a tu per tu con Maurig si fa ipnotizzare da quest’ultimo. Al 15’ arriva il vantaggio biancazzurro: Pillon è atterrato in area e l’arbitro - disastrosa la sua prova (assurda l'espulsione di Bric per una frase offensiva mai pronunciata) decreta il penalty: sul dischetto si presenta lo stesso Pillon che fulmina Donno. Al 24' Benedetti ammonisce Barbagallo per non aver rispettato la distanza: quest’ultimo reagisce scagliando lontano la palla e viene espulso. Al 28’ episodio molto dubbio in area della Pro: sugli sviluppi di una punizione laterale Petracci finisce a terra assieme al suo marcatore, l’arbitro decreta un generosissimo rigore per i rossoneri: Botta è freddo e infila Maurig.
Mentre le squadre tornano verso la metà campo Benedetti travisa una frase di Bric ed estrae il rosso. Ma non è finita: la Pro Gorizia ritrova il vantaggio a 4' dalla fine con Pillon che sugli sviluppi di un tiro svirgolato dalla difesa rossonera, sbilanciata da una percussione laterale dell'ispirato Becirevic, arpiona la palla e chiude il conto sul 2-1. Gol da centravanti vero.
I migliori: Pillon, Cecotti, Pussi, Paul, Barbagallo, Petracci, ultras biancazzurri.
PRO GORIZIA - SAN GIOVANNI 2 - 1
Gol: 15’st Pillon su rigore, al 28’st Botta rsu rigore, al 41’st Pillon
PRO GORIZIA: Maurig, Bernot, Manfreda (36’st Becirevic), Bric, Banello, Cecotti, Cantarutti, Rizzo, Pillon, Selva (31’st D’Aliesio), Bolzicco A.(10’st Pussi). Allenatore: Coceani.
SAN GIOVANNI: Donno, Amendolagine, Paul, Flego, Romich, Ilic, D’Ambrosio, Costa (25’st Saule), Barbagallo, Botta, Petracci (38’st Costa). Allenatore: Gratton.
ARBITRO: Benedetti di Tolmezzo.
NOTE: Espulsi: Barbagallo (San Giovanni) per doppia ammonizione, Bric (Pro Gorizia). Ammoniti: Rizzo (Pro Gorizia), D’Ambrosio, Costa, Ilic, Flego (San Giovanni).
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Scritto da Fabrizio Tomadini il 05/03/2017