"C’è una gara in cui dobbiamo dare tutto, se vogliamo restare in categoria non abbiamo tante alternative. Voglio rivedere quello spirito, quella determinazioni che ci ha portato in questi anni ai massimi livelli regionali. Sappiamo che i valori della categoria sono alti per noi, ma per come ci siamo arrivati, possiamo anche trovare la forza di rimanerci”.
Non ha mezzi termini Jonny Rosada, direttore sportivo dell’Union Pasiano, a qualche giorno dal play-out di Tolmezzo. Da uomo di calcio, conosce i meccanismi, sa che in questi momenti è necessario mantenere freddezza e nervi saldi. Ma sa anche che i suoi pupilli, ultimamente, hanno smarrito quelle pecularietà caratteriali, arma della scalata dalla Prima categoria all’Eccellenza.
Un traumatico girone di ritorno, con una serie colossale di errori individuali e alcuni infortuni di uomini determinanti, hanno fatto esplodere la classifica. “Abbiamo perso Montagner, uomo gol fondamentale per noi. Borda ha faticato anche lui per problemi fisici. Kaculi ci ha lasciati a metà stagione. Se ha questi aggiungo le prestazioni sotto tono di alcuni giocatori è evidente la difficoltà a destreggiarsi in questa categoria. Non sono alibi, ne tanto meno una dichiarazione di resa. Anzi, spero che sia da sprone per il match di Tolmezzo”.
Tolmezzo che ha proprio in queste armi caratteriali la propria forza... 
“Hanno un senso di appartenenza molto forte e sono abituati a lottare. Le nostre stesse armi, con un Gregorutti in più. Giocatore letale. Giocando da loro è chiamaramente tutto dalla loro parte, ma non siamo morti. Con il mister stiamo pianificando la settimana per prepararci a puntino. Daremo filo da torcere”

Gianpaolo Leonardi

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