La grande festa per la salvezza – con tanto di maglietta celebrativa, tenutasi sabato sera nella splendida struttura del campo sportivo di Cerneglons - non poteva essere turbata da cattive notizie. E infatti, ecco l’attesa fumata bianca: Rino Busato guiderà l’Aurora in Promozione (quarta avventura consecutiva del club, seconda per il tecnico ex Fauglis, Flumignano e Tarcentina) anche nel campionato 2017/2018. Confermata piena fiducia pure al resto dello staff: al fido vice Cestari, al preparatore atletico Graneri e al preparatore dei portieri Tomasin. Anche se, sul conto di quest’ultimo – desideroso di rimanere, ma lusingato da qualche proposta… alternativa – è attesa l’ufficialità.

“Siamo rimasti soddisfatti del lavoro svolto da Busato – conferma il ds Patrizio Mazzolini – e pure d’accordo sulle linee guida che ispireranno la prossima stagione. Crediamo che la Promozione rappresenti la categoria che meglio si adatta alla nostra realtà e alla nostra società e faremo di tutto per mantenerla. Senza follie, come al solito.”

Quarantadue punti hanno rappresentato un record. Prossimo step?
“Desideriamo compiere qualche passettino in avanti: arrivare almeno a 44. Due in più, ma uno in meno rispetto alla quota che avrebbe garantito i play - off…”

Busato chiede un paio di ritocchi…
“Riuscire a confermare la rosa attuale sarà già un successo. Ed è quello che vogliamo. Poi, ovviamente, saremo sempre vigili sul mercato. Dovesse capitare un’opportunità come quella che a portato a Remanzacco Llani, ad esempio, non ce la lasceremmo certo sfuggire”

Qualche anticipazione?
“Posso dire che rientrerà il centrocampista Fasano e che, probabilmente per la prima volta, non sarà necessario andare a reclutare qualche fuori quota. E qui emergono i risultati dell’operato di Claudio Castagnaviz: anche se non è più dei nostri, i meriti del suo ottimo lavoro con la formazione juniores gli vanno giustamente riconosciuti”

Felici di rimanere nel girone B?
“Si, Anche perchè penso che il Tolmezzo gradisca il pordenonese e la logica della distribuzione geografica porti verso questo scenario”

Roberto Zanitti

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