PROMOZIONE - Valnatisone a sorpresa: ecco Cencig
Torna in pista, dopo due stagioni da spettatore, l’ex allenatore di Virtus Corno, Ol3 e Real Udinest. “A San Pietro sono stato anche giocatore, è un cerchio che si chiude”. Il ds valligiano Venica: “Un bravo tecnico, conosce l’ambiente e il campionato”
Due stagioni in attesa. Vissute da spettatore disinteressato e opinionista televisivo. Qualche abboccamento (Fagagna, Tavagnacco femminile), alcuni pour parler, ma non tutta questa smania di rientro. Alla Valnatisone, però, non ha saputo negarsi: sarà perchè risiede a Ponteacco - piccola frazione una manciata di chilometri dal “capoluogo”- sarà perché, da giovane calciatore, ne ha indossato la casacca (due stagioni in Prima e una in Promozione - l’allora Eccellenza - tra il 1979 e il 1982), Paolo Cencig ha accettato le avances del club e, da ieri sera, è il nuovo tecnico dei valligiani. Subentra a Roberto Peressoni il quale, dopo un triennio, ha ritenuto terminata la propria esperienza alla corte del presidente Bosco.
“Mi mancava il profumo dell’erba appena tagliata - esordisce un “bucolico” Cencig, ex di Virtus Corno, Ol3 e Real Udinest - e poi, con l’esperienza di San Pietro, penso si chiuderà un cerchio. Credo infatti che, questa, sarà la mia ultima panchina: difficile che, superati i sessanta (Paolo è del 1958, ndr) continui ad allenare. Avendo indossato anche la maglia della “Val”, inoltre, sarà un onore guidarla da bordo campo”
“Ci siamo orientati su Cencig per una serie di validi motivi – spiega il ds Venica – è bravo, motivato, conosce l’ambiente e, avendo assistito a diverse di partite, il campionato che andremo ad affrontare. Per questo, ci è sembrata la scelta più giusta”
Con l’obbiettivo? “Abbiamo alle spalle, ormai, sette anni di Promozione: pensiamo di esserci consolidati e di poter disputare un altro buon campionato. Migliorando, magari, il terzo posto ottenuto nella stagione appena conclusa. Terzo posto che, con un pizzico di fortuna e qualche infortunio in meno, avrebbe anche potuto essere qualcosa di meglio...”
La squadra che verrà ? “Ne parleremo subito con Cencig: crediamo che la gran parte dell’organico vada comunque confermata. In più avremo bisogno di due o tre pezzi nei ruoli “scoperti”. Davanti, ad esempio, ci serve, di sicuro, uno che faccia gol. Poi molto dipenderà dalle scelte riguardanti i fuori quota” (rozan)