Reduce da un brillantissimo terzo posto alle spalle della corazzata Brian ed dei viola del Torre, il nuovo Casarsa del confermatissimo Ivan Comisso sta puntellando la squadra puntando il mirino su ritocchi di assoluta qualità.

Mister Comisso, da dove riparte il Casarsa?
"Proveremo a continuare l'ottimo lavoro fatto negli utlimi anni, dove credo si possa dire che c’è stata una costante crescita sia sotto il piano del gioco che sotto i risultati e nello stesso tempo abbiamo anche continuato l’inserimento di alcuni giovani del nostro ottimo settore giovanile".

Quali gli obiettivi?
"Con la società ci siamo trovati e confrontati anche sulle possibilità di un cambiamento della guida tecnica, perché ritenevo opportuno chiarire che volendomi riconfermare avremmo dovuto creare una rosa che ci desse la possibilità di provare a migliore appunto l’ottimo 3 posto dell’anno scorso (4 se si considerano gli inutili play-off): migliorarsi non sarà facile perché fare meglio della stagione appena conclusa è davvero una bella e impegnativa sfida. Siamo usciti però dal confronto convinti sia io che la società di poter continuare questo percorso grazie anche al gruppo di ragazzi che la società mi mette a disposizione oltre ovviamente ad alcuni innesti di qualità.

Chi vedremo tra i pali del Casarsa?
Leggo sui giornali di portieri accostati a noi (Cicutti del Flaibano ad esempio) ma si trattano di pure fantasie. La società e io in primis abbiamo deciso oramai da tempo di puntare sul giovanissimo 2000 Filippo Mirolo che già l'anno scorso in diverse circostanze si era guadagnato, grazie alle sue doti e al suo impegno la maglia da titolare a scapito di Peruch. A completare il reparto arriverà dalla Tilaventina l'estremo Tamantini già ex Casarsa e di Casarsa, particolare per noi fondamentale per il gruppo provare a prendere giocatori della zona, con cui e stato molto semplice trovare un accordo".

Si vocivera di altri acquisti mister?
"Non abbiamo bisogno di comprare per fare numero ma vogliamo inserire solamente giocatori di qualità che siano funzionali al nostro modo di fare calcio e diano valore aggiunto ad una squadra già molto buona. In quest'ottica il ds Zavagno mi ha messo a disposizione giocatori che non scopro di certo io: si tratta del centrale difensivo Matteo Erodi proveniente da un ottima stagione a Pravisdomini e del talentuoso trequartista Matteo Zusso nella stagione scorsa  al Chions ed entrambi reduci dalla promozione in serie D con il Cordenons. Ci tengo però anche elencare gli altri ragazzi, i fuoriquota, ) che faranno parte della rosa della prima squadra: Alberto Trevisan 2000 dagli allievi del Casarsa difensore; Fabio Zanin, 1998, già in prima squadra a Casarsa la passata stagione come difensore; Francesco Castellarin, classe 2000, già in prima squadra a Casarsa la passata stagione, di ruolo centrocampista; Federico Maresca, 2000, dagli allievi del Casarsa, centrocampista. Borgobello, pure lui del 2000, dagli allievi del Casarsa, centrocampista; William Tomadini, classe 1999, già in prima squadra a Casarsa la passata stagione, con compiti di  attaccante; Lorenzo Polzot, 1999, già in prima squadra a Casarsa la passata stagion, pure lui attaccante".

A questo punto cosa manca ancora alla sua squadra mister?
"Stiamo valutando alcune opportunità per quanto riguarda l'inserimento di una punta con specifiche caratteristiche al fine di completare la batteria di "punteros" composta da bomber Fantin, Fasan e Tedesco, il cui pieno recupero è previsto per novembre. Infine vorrei ringraziare per l’impegno e il contributo calcistico dato, oltre che augurare un in bocca al lupo ai ragazzi che da quest' anno non saranno più nell'organico della prima squadra".

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