Ha compiuto da pochi giorni 34 anni Matteo Montini, uno di quei giocatori che hanno lasciato veramente il segno in questi anni. E non a caso sul difensore in uscita da Camino si era scatenata una composta ma determinata gara per assicurarsene la fiducia. Sono state diverse le società che lo hanno contattato, incontrato illustrandogli programmi e ambizioni, ma alla fine Matteo non ha potuto che rispettare una vecchia promessa e una recente parola data, e la scelta è stata quasi naturale: giocherà nel Rivolto, vicinissimo a casa (il fenomeno è di Lonca di Codroipo).
Lo conferma il diretto interessato non lasciando spazio a soluzioni alternative: "Non ho ancora firmato, ma ho deciso e il Rivolto è quello che volevo e che cercavo arrivato alla mia età. Certe attenzioni fanno piacere, comprese quelle del Codroipo, una società molto ambiziosa che ringrazio per la considerazione che ha avuto per il sottoscritto e alla quale auguro ogni bene".
Ha già parlato con mister Tiziano Zampieri?
"Sì, e l'impressione è stata più che buona".
Va a Rivolto a fare cosa, tatticamente parlando?
"Il vecchietto. E il centrale difensivo, che in caso di emergenza potrebbe dare una mano a centrocampo". 
Niente più arrembaggi sulla fascia, insomma...
"Lascio volentieri correre i giovani, il fiato non è più quello di qualche annetto fa. Bisogna prenderne atto e adeguarsi sfruttando altre qualità".
Il Rivolto è la squadra-matta per antonomasia.
"Vedremo, vedremo, l'ambiente è pieno di entusiasmo, il resto lo scoprirò più avanti".
Claudio Zanca compreso?
"Zanca lo conosco da quando ero ragazzino...".
Montini, cosa ha lasciato al Camino?
"Il mio cuore. Sette anni del genere non si possono dimenticare! Sono arrivato quando i giallorossi erano in Seconda, li lascio saldamente in Promozione al termine di una grande stagione, che ha visto il gruppo responsabilizzarsi in particolare dopo quello che è accaduto a Manuel Ottogalli, che era e rimane un bravissimo ragazzo. Insieme alla società e ai compagni di squadra ci siamo presi delle notevoli soddisfazioni, ma per me era arrivato il momento giusto per lasciare direi in bellezza, dopo un'annata personalmente tra le migliori della mia carriera".
E adesso non resta che godersi il nuovo Rivolto, quello di Zampieri e... di Matteo Montini. (alexmag)

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