C’e’ un grande e difficile obiettivo nella testa della dirigenza del Vajont: migliorare il quarto posto della stagione 2016/2017 in Prima categoria. Il gradino, però, che separa le ambizioni dalla realtà è notevole in questo momento del mercato, anche se i sondaggi sul terreno proseguono a ritmi frenetici. Nelle ultime stagioni la scalata è arrivata in maniera graduale, come voluto dal presidente Demetrio Rovere e dai suoi collaboratori. Ora la condizione è quella di alzare l’asticella e trovare i profili giusti per iscriversi nel ballo delle candidate al podio. Compito non facile, anche se nei prossimi giorni sono attesi due colpi roboanti, inseriti nella lista dei desideri estivi, in grado di far salire l’indice di gradimento nell’entourage gialloblù.
Nel frattempo ad oggi, sono arrivati 4 nuovi volti nuovi a dare sostanza a Giovanni Mussoletto, neo tecnico, per credere e conciliare l’organico con le prospettive. Sono approdati i portieri Francesco Moras, classe 1990 (dal San Quirino) e Alessandro Caprioli, classe 1992 (dal Maniago), che sono andati a coprire la partenza di Walter Daneluzzi passato al Codroipo con mister Bressanutti. A centrocampo, è arrivata linfa giovane: Davide Fabbro (1998 dal Porcia via Fontanafredda) e Cristian Bigatton (1999 dal Maniago). Due ragazzi di prospettiva, molto duttili sul piano tattico, in grado di movimentare il reparto nevralgico del campo.

Gianpaolo Leonardi

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