Si era detto che sarebbe stato tremendamente importante partire bene. Non è andata proprio cosi. Anzi. L’Italia “buca”, infatti, l’esordio all’Europeo in svolgimento in Olanda cedendo per 2 - 1 alla Russia. Una sconfitta tutto sommato meritata, con le azzurre incisive soltanto nell’ultimo quarto d’ora. Russe ben organizzate e spietate nel primo tempo, nel corso del quale Danilova (minuto 9) e Morozova (26’) infilzavano l’ex Tavagnacco Marchitelli. Unico lampo offensivo dell’Italia una conclusione di Carissimi (“apparecchiata” da Mauro) e neutralizzata abilmente dal portiere avversario. Nella ripresa l’Italia si manteneva costantemente nella metà campo nemica creando, però, una serie di mischie, ma una sola occasione da rete con la capitana Gabbiadini, neutralizzata dal numero uno avversario. Dopo una serie di sostituzioni, solo all’88’ Ilaria Mauro dimezzava le distanze, con uno “sfizioso” tocco di esterno destro: si tratta del decimo sigillo in Nazionale delle ragazza di Zompitta in forza alla Fiorentina. Un paio di miracolosi interventi del portiere russo (più una rete annullata) ed altre situazioni “imbarazzanti” non partorivano, però, la rete del pareggio. Ora, la strada per la qualificazione ai quarti assomiglia tanto ad un sesto grado in… infradito per la banda Cabrini: la prossima avversaria (venerdi, ore 20.45) si chiama, infatti, Germania, vincitrice delle ultime sei edizioni della manifestazione. Poi sarà Svezia. Da ricordare anche l’infortunio occorso all’altra regionale, la triestina Gama, costretta ad abbandonare il campo dopo soli 25’ per un doloroso colpo al costato. (rozan)

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