COPPA PROMOZIONE - Tortolo: non voglio rivedere i vecchi problemi
Il tecnico della Pro Cervignano striglia i suoi per i secondi tempi con il Gonars: "Dobbiamo migliorare e farlo velocemente, siamo attrezzati per disputare un campionato di vertice". L'infermeria preoccupa, Godeas entusiasma
Due partite, due derby, due vittorie, nessun gol subito: la Pro Cervignano supera lo scoglio Gonars e il primo turno di coppa Italia di Promozione: i campioni in carica della manifestazione dovranno vedersela con una Spal apparsa decisamente competitiva e che come i gialloblù ha vinto le due partite del turno inaugurale, domando 2-0 e 4-1 la Tarcentina. Ragion per cui la miglior differenza reti permetterà all'undici di Cordovado di giocare la prima a Cervignano e il ritorno in casa.
Ma bussa alla porta il campionato ed è tempo di trarre indicazioni dall'esperienza in Coppa. Gianni Tortolo non molla la presa, l'esperto timoniere colpisce sempre per la grinta, la mentalità e la voglia che sprizza da tutti i pori. Il Tortolo pensiero è concentrato su quello che non ha funzionato: "Abbiamo giocato bene i due primi tempi, nelle riprese invece non siamo riusciti a gestire il possesso palla come dobbiamo e possiamo. Eppure eravamo in vantaggio, situazione che dovrebbe rendere più agevole esprimersi in maniera convincente. Certo, il Gonars può aver spinto di più, un po' di stanchezza va messa nel conto, ma direi che è anche una questione di concentrazione che cala, di personalità e fiducia nei propri mezzi non adeguate alle necessità. Anche nel passato campionato accusavamo questo tipo di prestazioni altalenanti, che spesso si succedevano nel corso di una medesima gara. Non mi sta per niente bene rivedere gli stessi problemi ed errori, vuol dire che non siamo cresciuti, non siamo migliorati. Ecco, dobbiamo metterci in riga e farlo presto".
Suona la carica il tecnico gialloblù: "Il campionato? Il Primorje è uno scalino sopra tutti come potenziale, poi ci siamo noi insieme ad altre formazioni come Tolmezzo, Valnatisone, Virtus Corno, Ol3 e vedremo chi ancora. Il nostro obiettivo è disputare un campionato di vertice: non abbiamo scuse, puntiamo in alto".
Il doppio derby col Gonars è stato tranquillo: "Combattuto, ma corretto. Nella ripresa della seconda gara i nerazzurri hanno avuto due grosse opportunità per accorciare le distanze e portarsi 2-1: se avessero segnato forse l'inerzia sarebbe cambiata... Per noi hanno finalizzato Godeas su assist di Serra, Cavaliere servito da Godeas, nonché De Paoli sugli sviluppi di una punizione. L'infermeria è affollata, sono fermi Puddu, Bucovaz, Panek più Panozzo, mentre s'è rivisto in campo il '99 Allegrini, centrocampista che può ritagliarsi un ruolo importante. Federico Godeas? Esprime grande personalità e macina chilometri ancora come fosse un giovanotto: sì, sono convinto che con lui la squadra è diventata più competitiva perché, a parte tutto il resto, Federico è un vincente".