Un Martignacco in versione “remuntada” rimonta il doppio vantaggio del Venzone e porta a casa i tre punti e qualificazione al turno successivo. Crapiz da fiducia ai suoi giovani mentre Polonia schiera una formazione tipo. Macina gioco l’Union e impone un ritmo elevato alla partita. Al 14’ occasione per i padroni di casa con Boccuti che serve a centro area Pereira che aggancia male e spara fuori a tre metri dalla porta. Al 18’ il rossoblù Voltan viene pescato su calcio d’angolo e in area si  gira su se stesso ma spara alto sopra la traversa. Gli inesperti ragazzi di Crapiz sono troppo irruenti e il Venzone riesce a procurarsi diversi falli sulla propria trequarti che però non portano particolari pericoli alla porta difesa da Marcos. Il Martignacco sciorina gioco e giocate anche se non riesce a pungere. Gli ospiti giocano di rimessa e al 38’ il velocissimo Spilotti entra in area ma spara alto sopra la traversa.
Al 39’ da un retropassaggio corto Rosero ha la possibilità di andare in porta ma Zanini lo recupera in velocità. Il primo tempo finisce a reti inviolate anche per il prevalere delle difese sui rispettivi attaccanti.

Nella seconda frazione di gioco è un episodio che determina un cambio di ritmo al match: da uno scontro a centrocampo il numero 9 di casa Pereira si infortuna al ginocchio e ci vorrà la barella per trasportare lo sfortunato puntero blugranata negli spogliatoi. I ragazzi di Crapiz sembrano ancora sotto scossi quando Vidotti al 13’ raccoglie un cross basso dalla linea di fondo e trafigge Marcos per il vantaggio ospite. Il Venzone sente l’odore della preda e affonda i colpi. Al 24’ Rosero raccoglie un cross dalla destra e infila Marcos con un preciso colpo di testa che si insacca sotto la traversa per il raddoppio dei ragazzi di Polonia. Crapiz allora decide di dare concretezza alla gran mole di gioco fin li messa in campo dai suoi e inserisce Faroni e Pascutti.
Al 25’ Boccuti serve Pascutti che dalla destra spara una bordata che si infila sotto la traversa e accorcia quindi immediatamente le distanze. Nel calcio succede spesso che chi è in svantaggio e riesce ad accorciare le distanze moltiplichi poi le energie per raggiungere l’obiettivo e, sul massimo sforzo offensivo, Pascutti, al 33’ si procura un rigore del quale si incarica Faroni. Potrebbe essere il pareggio ma Devetti è un gatto a respingere il penalty. L’Union non demorde e al 38’ da un’azione prolungata in area rossoblù Pascutti difende palla e appoggia per Feltrin che ringrazia della preziosa sponda e trafigge Devetti per il pareggio. Potrebbe bastare per la qualificazione matematica ma Pascutti non fa calcoli quando al 44’ con un perfetto cambio di gioco pesca Faroni che stoppa ed infila chirurgicamente Devetti per il vantaggio dei blugranata, quest’oggi in versione albiceleste. Il signor Pizzamiglio della sezione di Cormóns decide per un recupero sostanzioso e al 50’ Cattunar si infila centralmente nelle maglie della difesa ospite ma viene atterrato da dietro sulla linea dell’area di rigore. Si incarica di battere la punizione Boccuti che indirizza la sfera nel sette ma Devetti è straordinario nel respingere con le unghie la pennellata del puntero di casa. Al 53’ e qualche secondo prima del triplice fischio Rosero ha l’occasione del pareggio girandosi in area e calciando verso la porta ma il tiro è fuori di un nulla.
Partita bellissima e piena di emozioni a riscaldare gli infreddoliti spettatori sugli spalti. Union che passa il turno a pieni voti sia per la classifica finale che per la determinazione nel ribaltare un risultato che poteva tagliare le gambe a qualunque formazione. Venzone che non aveva grandi possibilità di passare il turno ma che ha affrontato la sfida con grande voglia e professionalità.