Ieri alle ore 20 si è definitivamente chiuso il mercato dei professionisti e tra gioie e dolori ora la parola passa al campo. Il Pordenone, domani alle 16.30 ospita l’Imolese, seconda della classe, in una di quelle gare che potrebbe ridisegnare il campionato dei ramarri. Dopo lo scivolone con il Rimini, Berrettoni e compagni, cercano il riscatto contro la terribile matricola emiliana. All’ultimo istante Matteo Lovisa ha piazzato l’ultimo colpo in entrata. Riveste il neroverde Roberto Zammarini, classe 1996, centrocampista in prestito dal Pisa. Il suo è un gradito ritorno al Bottecchia, dato che aveva già vestito la casacca dei ramarri dal gennaio al giugno 2018. Rendimento notevole per lui che in 17 gare disputate aveva messo a segno ben 5 reti. Stando la squalifica di Bombagi, fermato per due turni dal giudice sportivo, il giocatore potrebbe vedere già da subito il campo. Cessione di lusso, la tredicesima di un giovane della cantera messa a segno nei saloni dell’Hotel di Milano. Marco Meneghetti, il portierino prodigio, già inseguito da numerosi club, che in estate aveva rifiutato la Roma, è stato acquistato dalla Spal di Ferrara. L’Accordo prevede che il ragazzo rimarrà in prestito fino al termine di questa stagione per poi prendere la via verso l’Emilia.

Calendario: anticipata dalle 20.30 alle 16.30 Vicenza-Pordenone del 9 febbraio. Luca “Veleno” Cattaneo, un ex ancora molto amato, passa dall’Alessandria al Gubbio, che affronterà i ramarri al Barbetti il prossimo 20 aprile. Intanto il mercato ha visto la rivoluzione del Monza con una trentina di operazioni in totale fra entrate e uscite. Impossibile non notare come tutti i reparti siano stati rinforzati: Guarna in porta, Anastasio, Marconi, De Santis e Scaglia in difesa, Fossati, Chiricò, Armellino, Palazzi, Bearzotti (ex Pordenone), Lepore, Marchesi e Di Paolo a centrocampo, Chiricò, Brighenti, Marchi e Paquetà (fratello del giocatore del Milan) in attacco. Hanno lasciato i brianzoli Iocolano, passato all’Entella, Adorni al Gubbio, Breno allo Spezia.