Lara Fagotto (capitano del Futuro Giovani): “Avevamo un avversario difficile, che conoscevamo comunque dallo scorso anno. Il campo era pesante, in ogni caso abbiamo interpretato bene la partita. Noi di base siamo una squadra che gioca a calcio e di fronte avevamo una formazione fisica. Ci siamo espresse bene e siamo riuscite a segnare con Paoletti tre volte e con Polzot. Personalmente ho colpito un palo”.

Virgina Del Santo (difensore della Triestina/Polisportiva San Marco A): “La sesta giornata ci ha regalato altri tre punti, avendo vinto sul campo della Virtus Padova. La partita si è svolta sotto il nostro controllo, ma il gioco è stato sterile. Le occasioni più nitide sono arrivate nel secondo tempo dal piede di Alice Broili, che finalmente al 78' ha scheggiato la traversa e ha segnato l'1-0 con un ottimo tiro da fuori. Poco prima la neo entrata Elena Dimaggio aveva segnato sugli sviluppi di una punizione, ma l'arbitro aveva segnalato l'offside. La squadra di casa si è resa pericolosa solo in una circostanza, quando Nykulytsya a tu per tu con il nostro portiere ha calciato alto. La partita è poi terminata senza altri pericoli, abbiamo giocato sottotono rispetto alle solite prestazioni. Domenica prossima affronteremo in trasferta il Futuro Giovani con fischio d'inizio ore 14.30”.

Marco Feruglio (allenatore del Sarone/Caneva): “Non è propriamente questa la nostra categoria, abbiamo una squadra nuova e giovane e abbiamo perso per 3-0. Ma abbiamo fatto comunque dei progressi, pian piano si vedono i frutti del lavoro. Dobbiamo pensare a preparare la squadra per il prossimo anno, tanto siamo già in Eccellenza e perciò le giovani avranno i loro spazi”.

Cristina Fumis (dirigente della Triestina/Polisportiva San Marco B): “Buona prestazione della squadra nel primo tempo, in modo particolare nei primi 25 minuti quando la nostra formazione, ben disposta in campo, ha costruito più volte azioni da gol. Purtroppo, al 40' circa, è stato subìto un gol da tiro improbabile. Nel secondo tempo altra musica, la ben più esperta compagine di casa ha raddoppiato al decimo minuto. Le nostre ragazze hanno avuto un crollo mentale e hanno arrancato sia in difesa che a centrocampo, incassando altri tre goal. Le ragazze hanno iniziato a reagire verso il 40'. Di Bert ha segnato in pieno recupero, ma ormai era troppo tardi per salvare il risultato. Potevamo fare di più”.

Massimo Laudani