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Edizione provinciale di Pordenone


SERIE D - Il Tamai perde a Levico uno scontro diretto

Aquaro firma la rete che decide il recupero in favore dei padroni di casa. Gara combattuta, equilibrata: ci stava il pareggio



LEVICO TERME - TAMAI 1-0
Gol: al 18′ Aquaro

LEVICO TERME: Costa, Demian, Dall’Ara, Bagarini, Bertoldi L., Pregnolato (st 8′ Acka), Bertoldi F., Castellan, Aquaro (st 45′ Guatieri), Pellielo (st 20′ Marku), Salvaterra. Allenatore: Favaretto

TAMAI: Mason, Spigariol, Presello (st 31′ Giglio), Colombera, Tanasa, Faloppa, Alcantara (st 33′ Maccan), Lubian, De Anna, Terranova, Borgobello. Allenatore: Bianchini

ARBITRO: Mihalache di Terni; assistenti: Cimmarusti di Novara e El Filali di Alessandria.

NOTE: ammoniti Faloppa, Luca e Fabio Bertoldi. Angoli 7-7.

Levico Terme - Mercoledì amaro per il Tamai, che nel recupero andato in scena sul terreno del Levico Terme subisce una sconfitta con meritata e che complica non poco i piani salvezza della squadra di Bianchini, che lascia l'intero bottino a una concorrente diretta per la permanenza in serie D. 
La partita è risultata equilibrata e un pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Hanno prevalso i padroni di casa capitalizzando l'improvviso assist di Demian per Aquaro, con il centravanti a battere Mason quando correva il 18' del primo tempo. La formazione di Favaretto ha disputato una gara accorta, determinata, pungendo con ripartenze ficcanti che hanno chiamato Mason a un paio di interventi non agevoli.
Dal canto suo, Bianchini ha dato respiro a qualche pezzo da novanta come Maccan e Giglio, entrati nell'ultimo quarto d'oro; De Anna due volte, Terranova anche su punizione, e Borgobello hanno avuto le opportunità migliori per pareggiare, e anche Presello e Tanasa hanno cercato la gloria personale. Ma gli episodi non sono stati favorevoli al Tamai, che dopo due vittorie casalinghe tornata a subire una sconfitta, pesante perché maturata in uno scontro diretto.
Bisognerà digerire alla svelta questo boccone amaro e ricaricare le pile in vista di domenica e dell'impegnativa trasferta contro l'Arzignano.  



 

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  Scritto da La Redazione il 20/02/2019
 

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